Livello: serie
Estremi cronologici: 1585 - 1776Consistenza: 6 unità
Secondo lo statuto del 1528, l'ufficio del camerlingo doveva essere messo all'incanto ogni sei mesi; il camerlingo, così eletto, doveva "fare e pagamenti che gli saranno dati per uscita dal consiglio a debiti tempi et a tutte sua spese rimettere buon conto de denari (...) per entrata consegnati da detto consiglio et di stare a sindicato all'uscita sua sotto e sindaci che saranno tratti" 1.
Egli era obbligato a tenere un registro dove doveva segnare separatamente le entrate e uscite del proprio esercizio, registro che poi doveva essere sottoposto alla revisione dei ragionieri del comune, eletti appositamente. I due ufficiali avevano il compito di riscontrare, cioè di porre a saldo, i dati presentati dal camerlingo. Tali saldi venivano poi controfirmati dal cancelliere e sottoposti infine ad un ulteriore controllo da parte dei Nove.