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Saldi dei camarlinghi

Livello: serie

Estremi cronologici: 1537 - 1775

Consistenza: 3 unità

Secondo lo Statuto il consiglio della lega doveva nominare, con il consueto sistema dell'imborsazione e della tratta, un camarlingo generale a cui era affidato il compito di riscuotere le imposte dai rettori dei popoli e di provvedere ai pagamenti delle spese necessarie. Alla fine del suo mandato, che inizialmente doveva essere semestrale ma in seguito divenne annuale, questi era tenuto a presentare le sue "ragioni" o "saldi", cioè il calcolo delle entrate e delle uscite, ed a giustificare eventuali variazioni rispetto al saldo previsto. Questi calcoli erano rivisti da due ragionieri, anch'essi eletti con il sistema della tratta, che dovevano valutarne la correttezza e verificare che il camarlingo non avesse sottratto denaro alla comunità.
Dal 1682 anche l'amministrazione finanziaria della lega fu affidata al camarlingo che operava per l'intera podesteria di Gambassi, che continuò a compilare registri separati per le singole entità territoriali.


116 (43 su 9)
Saldi
1537 mar. - 1670 feb.

...

...
117 (14)
Saldi
Registro legato in pergamena cc. 1-167
1670 mar. 1 - 1748 feb.
118 (15)
Saldi
Registro legato in pergamena cc. 1-72
1749 mar. 1 - 1775 feb. 28