Uno dei compiti istituzionali del cancelliere era la tenuta e
l'aggiornamento dell'inventario dei beni mobili, arredi e scritture contenuti tanto
nella cancelleria quanto nei locali adibiti a ufficio degli enti sottoposti alla sua
tutela. E grazie alla redazione di questi inventari, che venivano rinnovati ad ogni
avvicendamento del cancelliere, che è possibile essere informati sulla consistenza
degli archivi e sulle loro vicende. Solitamente tali inventari non risalgono a oltre
il XVIII secolo; nel caso di Massa e Cozzile, invece, i due registri pervenuti più i
vari fascicoli sulla stessa materia rinvenuti sciolti nel più recente di essi
permettono di documentare la storia dell'archivio di Massa e Cozzile a partire
almeno dal 1636.