Livello: serie
Estremi cronologici: 1839 - 1844Consistenza: 15 unità
In sostituzione della tassa del macinato, nel 1815
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venne introdotta la tassa di famiglia, da distribuirsi fra tutte le comunità secondo
quote stabilite annualmente. Le magistrature comunitative provvedevano alla nomina
di apposite Deputazioni incaricate di ripartire il contingente assegnato fra i vari
capifamiglia, secondo le classi di reddito. Dal pagamento dell'imposizione, che
interessava tutti i produttori di reddito (possidenti, lavoratori, artigiani) erano
esclusi solo gli indigeni ed i "miserabili". Negli anni 1850 e 1851 i deputati
furono sostituiti da una commissione formata da tre ripartitori nominati dal
gonfaloniere
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.
Con il
regolamento per le Comunità del Granducato del 16 settembre 1816
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venne inoltre introdotta un'imposta sui
beni immobili, estesa a tutto lo Stato toscano, denominata tassa prediale e dazio
comunitativo il cui gettito era destinato in parte a Firenze, come corrispondente
della soppressa tassa di redenzione, in parte ai comuni, come corrispondente del
vecchio dazio sui possidenti. La quota spettante all'erario veniva comunicata
annualmente alla comunità che autonomamente, con una deliberazione del Magistrato e
previa approvazione della Camera di soprintendenza, stabiliva la rimanente parte
riservata alla stessa comunità. Nel 1817
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, ai fini di una perequazione fiscale e in attesa
della formazione del nuovo catasto, l'ammontare della tassa venne ripartito
proporzionalmente tra le comunità.
Il camarlingo comunitativo era incaricato
della riscossione di entrambe le imposizioni attraverso la consueta registrazione
delle rate di pagamento sui dazzaioli, ovvero sui ruoli definitivi predisposti dal
cancelliere.
A seguito della soppressione della Cancelleria di Lucignano, nel
1839, 9 registri della tassa di famiglia e 11 della tassa prediale compilati fino a
quel momento furono trasferiti presso la Cancelleria di Monte San Savino ed oggi
sono perduti
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. La documentazione conservata comprende i dazzaioli per la
riscossione delle due tasse, compilati in registri separati, e i registri giornale
delle entrate complessive. Per quanto riguarda i registri della tassa di famiglia
relativamente agli anni 1841 - 1844 bisogna sottolineare che essi furono compilati
suddividendo le registrazioni dei contribuenti in base alla parrocchia di
residenza.