Livello: fondo
Estremi cronologici: 1827 - 1852Consistenza: 4 unità
In sostituzione dei vecchi uffici dei Fiumi e dei Capitani di Parte
Guelfa, fin dal 1825 il Granducato era stato diviso in trentasette circondari d'Acque e
Strade distinti in cinque separate classi
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. Ogni circondario
comprendeva un numero determinato di comunità, conformemente al prospetto unito alla
sovrana disposizione suddetta. Nel compartimento di ogni Camera di Soprintendenza
comunitativa era presente un ingegnere col titolo di Ispettore del Compartimento e nei
compartimenti di Firenze e di Pisa, era affiancato da un sotto-ispettore per supplire
all'ispettore in caso di necessità. Gli ingegneri del Circondario, gli ispettori, i
sotto-ispettori di compartimento e il consiglio degli ingegneri costituivano il Corpo
degli ingegneri, che era incaricato di formare e discutere i progetti, di sorvegliarne
l'esecuzione tanto di quelli per conto regio che per conto comunitativo. Il primo
Regolamento del Corpo fu pubblicato nel 1826
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. Nel 1834 la Direzione del Corpo degli Ingegneri di acque e strade
fu separata dall'Ufficio per la conservazione del Catasto
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ed
infine nel 1838 fu predisposto un nuovo regolamento con cui vennero ampliati i compiti
decisionali e di coordinamento del Corpo medesimo in merito ai lavori da eseguirsi a
spese dello stato
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. La figura dell'Ingegnere, con formazione più adeguata,
sostituì pertanto presso le comunità i precedenti uffici dei viari e dei provveditori di
strade e fabbriche
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. I circondari di acque e
strade, aumentati nel corso del tempo rispetto ai trentasette iniziali, divennero nel
1840 sessantotto
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. La Camera di soprintendenza comunitativa di Firenze era suddivisa in
tre circondari di prima classe (Firenze, Fiesole, Pistoia), tre di seconda classe
(Empoli, Borgo San Lorenzo, Modigliana), due di terza classe (Pontassieve e Pescia), una
di quarta classe, San Miniato, tre di quinta classe (Prato, Castelfiorentino e
Volterra). Il territorio di Greve dal 1826 al 1833 era compreso nel circondario di terza
classe di Pontassieve insieme a Pelago, Rignano, Londa, Figline e Reggello, oltre
ovviamente a quello del capoluogo, Pontassieve. Nel 1833, con l'aumento dei circondari,
Figline divenne capoluogo di un circondario distinto comprendente le comunità di Greve,
Reggello, e Rignano sull'Arno, sempre dipendente dalla Camera di soprintendenza
comunitativa di Firenze e dall'ufficio dell'ingegnere ispettore in essa nominato. Con
Motu proprio LV, del 3 luglio 1840, le cinque classi vennero sostituite da tre, dove la
prima comprendeva le precedenti prima e la seconda, la nuova seconda includeva la terza
e quarta e la nuova terza, la quinta con le divisioni degli aiuti ingegneri addetti
all'esclusivo servizio delle comunità. Così il territorio di Greve continuerà ad essere
incluso nel circondario di Figline, nel frattempo divenuta capoluogo di circondario di
seconda classe. I circondari furono comunque soppressi nel 1849 e i loro compiti furono
trasferiti in parte agli ingegneri provinciali e in parte a quelli comunali
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Lo spoglio della
documentazione prodotta durante l'attività della Commissione contribuisce a ricostruire
l'attività degli ingegneri coinvolti sul territorio di Greve, mediante i progetti, le
relazioni e le perizie da essi redatte. La documentazione conservata nell'archivio di
Greve che copre i primi anni porta la firma dell'ingegnere Luigi Chiostri, che aveva
studiato all'Accademia di Belle arti a Firenze ed era stato assegnato dalla Camera di
soprintendenza comunitativa di Firenze al circondario di Pontassieve dal 1826 al 1832.
Gli succede l'ingegnere Pellegrino Papini, anche lui formatosi all'Accademia di Belle
arti a Firenze. La sua presenza è temporanea probabilmente come aiuto ingegnere e
circoscritta all'anno 1833. L'ingegnere Giovanni Allegretti risulta essere attivo per
conto della Soprintendenza alla conservazione del catasto e al corpo degli ingegneri di
acque e strade fin dal 1827. E' nominato come ingegnere di terza classe a Figline dal
1835 al 1838. Lo sostituirà Gaspero Baglioni che a Figline, come ingegnere di terza
classe, arriverà nel 1839 e vi rimarrà fino al 1850, ottenendo la promozione ad
ingegnere di seconda classe, per poi ritirarsi dal lavoro subito dopo quella data
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.
Gli atti erano prodotti e redatti dall'ingegnere nella sua sede di Pontassieve
prima e di Figline dal 1834 e, quando non più correnti, venivano versati alla
cancelleria comunitativa competente per territorio; gli atti presenti a Greve
evidentemente sono stati estratti dall'archivio dell'ingegnere di Pontassieve e da
quello di Figline quando nel 1834 divenne capoluogo di un nuovo circondario. In seguito
al il R. D. n. 2455 del 26 luglio 1865 che prevedeva l'abolizione delle cancellerie del
censo toscane, furono ereditati dai comuni moderni.
Soggetti produttori:
Ingegnere del circondario, Greve in Chianti
(Firenze), 1825 - 1844