Livello: serie
Estremi cronologici: 1566 gennaio 1 - 1777 maggioConsistenza: 9 unità
Il camarlingo, inizialmente veniva estratto da una borsa attraverso il
sistema della tratta; dal febbraio 1628 la carica fu posta all'incanto ed assegnata a
colui che si offriva di esercitarla per il compenso minore, che si "obbligava" e dava
due mallevadori. Il suo mandato durava un anno, dal primo marzo a febbraio dell'anno
successivo
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, questo fino al 1766. In tale anno venne
introdotto nel Granducato di Toscana lo stile moderno di datazione: il camarlingo
entrato in carica il primo marzo rimase fino alla fine di novembre; a partire dal
successivo, si trova la dicitura "camarlingo per l'anno", nel caso specifico "per l'anno
1767"
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. Il camarlingo era responsabile
dell'amministrazione delle entrate e delle uscite locali che nei Libri delle Ragioni
erano suddivise entrambe in grano e in denari. I saldi erano annualmente sottoposti a
revisione e sottoscritti dal cancelliere. Tra le entrate principali erano i proventi
derivati dall'incanto dei beni comunali, il dazio sopra la massa dell'estimo, la quota
versata da forestieri che godevano di beni comunali, le multe pagate dai "disobbedienti"
che non sono andati a fare i ripari sul Magra quando sono stati comandati dal console".
Tra le uscite erano: le spese per la riparazione degli edifici della comunità, i salari
per coloro che ricoprivano cariche comunali, il censo pagato annualmente al marchese
"per il fondo delle acque dei molini"; la tassa dei cavalli, il salario del cancelliere,
le spese per il mantenimento del tribunale, versate al camarlingo generale. La spesa più
consistente era quella relativa ai ripari sul fiume Magra. Il Magistrato dei Nove
Conservatori rilasciava la licenza di fabbricare le more dietro presentazione di una
debita relazione: il giudice, il cancelliere ed il cavaliere si recavano sul luogo dove
doveva essere costruita la nuova mora al fine di poter fare la suddetta relazione. Ai
lavori partecipavano sia uomini, sia donne, sia ragazzi, retribuiti con compensi diversi
e decrescenti. Il cancelliere doveva svolgere un lavoro straordinario per registrare le
numerose polizze che si facevano per le spese nei ripari.