Livello: fondo
Estremi cronologici: 1860 - 1865Consistenza: 1 unità
Il 14 febbraio 1860 furono istituiti in via transitoria consigli distrettuali e compartimentali1, i quali cessarono la loro attività con l'entrata in vigore della legge comunale e provinciale del 1865. In base a quanto stabilito dal relativo regolamento i distretti toscani erano 45, organizzati in otto compartimenti e ognuno di essi comprendeva più comunità. Il consiglio generale di ciascun comune, nel mese di gennaio di ogni anno, incaricava un suo componente di rappresentarlo nel consiglio distrettuale. In questa sede si affrontavano problemi di interesse comune, si elaboravano proposte da presentare al relativo consiglio compartimentale dei quali si designavano i componenti, esprimendoli dal proprio interno, nel numero previsto dalla legge per ciascun distretto in proporzione all'entità della popolazione. I consigli distrettuali venivano convocati dal prefetto una volta l'anno, nel mese di giugno, e si riunivano nell'ufficio comunale del capoluogo del distretto. Il cancelliere ministro del censo del luogo ove avveniva l'adunanza esercitava le funzioni di segretario. Fiesole è capoluogo di un distretto del compartimento di Firenze, nel quale rientrano i comuni di Fiesole, Pellegrino, Rovezzano, Galluzzo, Bagno a Ripoli, Legnaia, con una popolazione complessiva di 67.321 abitanti. Il consiglio del distretto si riunisce nella sala del municipio di Fiesole che si trova, in questo periodo, a Firenze in Borgo S. Croce. A testimonianza dell'attività svolta da questo organo resta un'unica unità archivistica contenente carteggio ordinato cronologicamente per annualità, mancano infatti sia i protocolli della corrispondenza che le deliberazioni.
Soggetti produttori:
Consiglio distrettuale di Fiesole, Fiesole (Firenze), 1860 -
1865