A livello locale, il mantenimento dell'ordine pubblico era garantito dal
Maire, il quale ricopriva pure la funzione di commissario di polizia in quelle
Mairiés che non ne avevano uno appositamente nominato dal Governo. Ad Empoli
incombenze di minore importanza connesse a tale mansione, come, ad esempio, la
redazione dei verbali delle testimonianze, vennero presto delegate al Primo aggiunto
del Maire, Giuseppe Tempesti1. Presso
l'Archivio di Empoli si conservano 7 filze di affari di polizia per gli anni
1808-1814.