Livello: serie
Estremi cronologici: 1560 - 1755Consistenza: 1 unità
Tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo vennero redatti numerosi
statuti rurali, nei quali furono codificate, almeno in parte, antiche consuetudini
locali. Per quanto riguarda Empoli, di tale produzione legislativa sono
sopravvissuti gli Statuti del popolo di S. Andrea del 1416 e quelli del Comune del
1428, entrambi conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze
1
. Presso l'istituto di Empoli,
invece, si trovano soltanto gli Statuti del 27 giugno 1560, in una copia tratta
dall'originale il 16 novembre 1726, con integrazioni e modifiche fino al 22
settembre 1633 e approvazioni senza modifiche fino 7 ottobre 1755
2
.
Un codice statutario si trova anche nel fondo antico della
Biblioteca Comunale di Empoli: si tratta di una versione seicentesca mutila
all'inizio (con integrazioni e modifiche fino al 1669), definita, in una annotazione
premessa allo stesso testo, non conforme all'originale conservato presso il
Cancelliere di Empoli
3
, presumibilmente da identificare con
il manoscritto dell'Archivio comunale.