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e) Instrumenta

Livello: serie

Estremi cronologici: 1388 ottobre 31 - 1417 agosto 29

Consistenza: 2 unità


24 (23)

Poggibonsi in plebe Sancte Marie.

Maso di Nero di Scarlattino del popolo di S. Maria Novella di Firenze vende per il prezzo di 65 fiorini d'oro a Gemma, figlia del fu Chiarino da Tingnano della lega di San Donato e vedova di Giovanni da Cepparello di detta comunità, una casa con colombaia posta in Poggibonsi nei pressi dei frati di San Lorenzo dell'ordine degli Agostiniani confinante sul primo lato con la via, sul secondo con Rossello di Giuntino, sul terzo con Prete di Michele da Villole e sul quarto con Maso di Nero di Scarlattino. Segue altro atto mutilo.

Testimoni: Stefano di Corso, Niccolò di Francesco e Gerino di Taddeo, tutti da Poggibonsi.

Notaio: Ubaldo ***.

Sul verso mano sec. XIX "1388 ottobre 21".

Presenta antichi segni di ripiegatura. La pergamena risulta mutila nella parte inferiore. In margine destro fra le righe 17-27 profondo taglio che compromette la lettura nello spazio di 3-4 lettere.


1388 ottobre 31
25 (19)
(tit. orig.) mano sec. XV "Intrate et uscite"; mano sec. XVI "Civile del Danno dato al tempo di ser Pierfrancesco Maccanti da Sancto Miniato l'anni [M]DXXXXI".
San Miniato a Orbana.

Francesco di Leonardo di messer Filippo Forabosco del popolo di S. Lorenzo di Firenze vende per il prezzo di 130 fiorini d'oro a Tommaso di ser Filippo di ser Lorenzo da Lutiano del popolo di S. Lorenzo di Firenze:

- un podere con terra lavorativa e con alberi, con annessa una casa distrutta per i lavoratori, sito nel popolo di San Miniato a Orbana nel piviere di santa Maria di Celiaula in luogo detto del Castello di sotto, confinante sul primo lato con [vacat]; sul secondo lato con il fossato che porta a piè del Castello; sul terzo con [vacat];

- un pezzo di terra di 30 staia, in parte lavorativa e in parte vignata con ulivi e altri alberi, confinante sul primo lato con la via, sul secondo, sul terzo e sul quarto lato con il fossato;

- un pezzo di terra lavorativa [manca la misura], con ulivi nel popolo di San Miniato a Orbana, confinante sul primo lato con la via, sul secondo col fossato, sul terzo e sul quarto lato con i beni degli eredi di Leoncino di Niccolò Guicciardini;

- un pezzo di terra di 12 staia, in parte lavorativa e in parte da dissodare, detto el campo del'albureto posto nel popolo di San Miniato a Orbana in luogo detto [vacat], confinante sul primo lato con il fossato, sul secondo con i beni della chiesa di San Miniato, sul terzo con i beni dei figli di Piero di Vicco, sul quarto con i beni degli eredi di Leoncino di Niccolò Guicciardini;

un pezzo di terra lavorata di 12 staia con alberi posto nel popolo di San Miniato a Orbana in luogo detto alla strada al quale è dato il nome della çochera, confinante sul primo lato con la strada, sul secondo, sul terzo e sul quarto con i beni degli eredi di Leoncino di Niccolò Guicciardini.

Notaio: Angelo di ser Francesco di Neruccio da Montaione.

Proviene dall'unità Comune di Colle 1487.


1417 agosto 29