La tenuta da parte delle mairies delle registrazioni relative allo stato civile
della popolazione costituì un'importante novità fra quelle introdotte durante il periodo
francese. Ciascuna municipalità aveva l'obbligo di compilare tre registri distinti per gli atti
di nascita, di matrimonio e di morte e di trasmetterli alla Prefettura territorialmente
competente. Era prevista inoltre la redazione di un registro civico dove annotare i dati
anagrafici della popolazione residente (nome e cognome, professione, data di nascita, domicilio,
cambiamenti di residenza)1.