L'ufficio del Depositario dei Pegni, di nomina comunitativa ma sottoposto al
beneplacito dei Nove e il cui compito era quello di ricevere i pegni, era
organizzativamente situato presso la cancelleria di Castelfiorentino. La prima
regolamentazione uniforme dell'ufficio del depositario presso le varie comunità
si trova nella riforma dei Cinque del Contado del 15531. La carica era ricoperta dal
camarlingo comunitativo che svolgeva anche questa funzione di depositario dei
pegni, oltre quelle normali di carattere contabile e fiscale. I due
registri sono stati raccolti da Cioni con una costola di cartone con su scritto
Pegni.