Livello: serie
Estremi cronologici: 1513 - 1744Consistenza: 2 unità
La serie è formata da due unità che contengono gli statuti del comune di Certaldo
redatti e approvati nel 1513. Entrambi i pezzi contengono anche riforme agli
statuti, il secondo solo quelle dei primi decenni dopo l'approvazione, il primo
invece giunge fino alle soglie dell'epoca leopoldina e della riforma
istituzionale. Questo però, pur estendendosi a lungo nel tempo, conserva solo la
trascrizione di alcune rubriche. Come spesso accadeva per i registri degli
statuti, contenendo questi le regole di vita della comunità, i documenti
venivano conservati a lungo fino ad una riscrittura vera e propria.
Come
per tutte le altre comunità del territorio fiorentino, la produzione statutaria
di queste istituzioni periferiche era sottoposta ad un rigido controllo da parte
del governo centrale che riceveva copia della prima redazione e, tramite alcuni
deputati, si riservava di verificare e ratificare il contenuto degli statuti
prodotti dalle comunità periferiche, del contado e del distretto, in tutte le
loro versioni successive, con la potestà anche di apportare correzioni e
modificazioni.
Presso l'archivio storico del Comune di Certaldo non si
conservano copie di antichi statuti, mentre altre copie sono conservate presso
l'Archivio di Stato di Firenze nel fondo delle antiche comunità.