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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Ente toscano per lo sviluppo agricolo forestale

Livello: complesso di fondi

Estremi cronologici: 1970 - 2001

Consistenza: 1200 m. l.

La documentazione degli uffici periferici dell'ETSAF delle province di Grosseto e Pisa e della riforma fondiaria era stata concentrata, nel corso degli anni, presso la fattoria di Grancia, proprietà che l'ETSAF aveva ereditato dall'Ente Maremma, a seguito della espropriazione della Società fondi rustici, e presso la quale, già a partire dalla fine degli anni sessanta, era già stata concentrata la documentazione dell'Ente Maremma stesso. I materiali documentari dell'ETSAF giunsero a Grancia in parte anche durante il corso dell'attività amministrativa dell'ente ed in parte durante il periodo dei lavori di restauro dell'immobile, divenuto ormai sede dell'Archivio regionale. Nel 2002 il Commissario liquidatore dell'ente provvide a farvi confluire anche la documentazione della sede centrale e dei rimanenti uffici periferici, allora dislocata in parte negli uffici della sede centrale di Firenze e in parte in alcuni magazzini di proprietà regionale, situati nel comune di Montespertoli, dove la documentazione era stata concentrata. Nel 2004 si è aggiunta ulteriore documentazione proveniente ancora dalla sede centrale e nel novembre 2006 sono stati infine consegnati anche gli atti del Commissario liquidatore che erano stati trasferiti all'Amministratore dell'ARSIA nel 2002, perché aventi ancora valore amministrativo corrente. Per problemi di spazio e assenza di locali adeguatamente attrezzati la maggior parte delle pratiche sono tuttora collocate nelle scatole utilizzate per i vari trasferimenti. Per questo motivo non è stato possibile calcolare l'esatta consistenza numerica delle unità che costituiscono il fondo. Il complesso archivistico è conservato presso l'archivio storico di Regione Toscana, sezione di Grancia, Grosseto.

Criteri di ordinamento

Una cospicua parte della documentazione è dotata di una schedatura analitica che ci ha consentito di articolare logicamente la descrizione del fondo in sezioni, che corrispondono agli atti prodotti e conservati dalla sede centrale e dalle sedi periferiche e dalle gestioni commissariali della riforma fondiaria e della liquidazione dell'ente soppresso.

Scarti ed incrementi

Negli anni ottanta sono state effettuate due operazioni di scarto dal "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione dell'archivio della Giunta regionale", una presso l'ufficio tecnico amministrativo di Pistoia e l'altra presso l'ufficio dell'Acquedotto del Fiora di Grosseto. Il primo scarto, relativo al materiale concernente funzioni in materia di alimentazione, trasferite all'ufficio dell'UPAFA (Ufficio provinciale dell'agricoltura, foreste ed alimentazione) è avvenuto nel marzo 1985 per un totale di kg. 750, il secondo è stato effettuato nel luglio dello stesso anno, in occasione del trasferimento di funzioni e competenze al consorzio intercomunale per la gestione delle risorse idriche dell'acquedotto, per un totale di kg. 1157. Sono stati eliminati poi kg. 760 nel maggio 2004 relativamente alla documentazione inerente le pratiche degli uffici della gestione speciale della riforma fondiaria. Si prevedono ulteriori operazioni di scarto all'atto della redazione dell'inventario del fondo, in quanto sicuramente le varie sezioni hanno conservato diverse copie degli stessi atti e documenti privi di valore storico.

Contenuto del complesso archivistico

Il fondo raccoglie la documentazione prodotta e conservata nel corso della propria attività amministrativa dalla sede centrale dell'ente e dalle sue sedi periferiche, sia degli uffici tecnici amministrativi che degli uffici della gestione speciale della riforma fondiaria, nonchè gli atti di liquidazione relativi alla gestione speciale della riforma e delle attività residuali dell'ente soppresso. Così ogni sezione dell'ente soppresso contiene deliberazioni del Consiglio e della Giunta; leggi e circolari; atti relativi all'amministrazione con corrispondenza e protocolli; contabilità varia con libri cassa, bilanci, consuntivi, preventivi, aperture di credito e mandati; atti del personale, pratiche inerenti la gestione del patrimonio con espropriazioni di pubblica utilità, concessioni amministrative di terreni e fabbricati, concessioni di fasce frangivento ed argini demaniali, verifiche e stime del patrimonio, rapporti con consorzi stradali e venatori, contratti di affitto ed alienazione di terreni e fabbricati, atti di servitù attive e passive; documenti relativi alla gestione contabile degli assegnatari; pratiche conservate e realizzate dal servizio lavori e dagli uffici da esso dipendenti con progetti, perizie, lavori vari relativi ad opere di trasformazione fondiaria, opere di bonifica, opere di ricomposizione fondiaria per la formazione della piccola proprietà contadina o cooperativa tra lavoratori agricoli; pratiche dell'ufficio legale (cause contro ditte espropriate, assegnatari insolventi o contro terzi); atti relativi allo sviluppo e alla promozione della cooperazione e delle altre forme associative; documentazione relativa ai rapporti con l'acquedotto del Fiora: costruzione di derivazioni e gestione delle stesse; pratiche svolte per conto degli assegnatari (riscatto fondi, subentri, successioni, lavori vari); pratiche svolte ai fini della realizzazione di iniziative in materia di ricerca e sperimentazione agricolo-forestale; iniziative promosse ai fini dello sviluppo e della qualificazione dell'assistenza tecnica e dell'informazione socio-economica. La documentazione delle sezioni delle gestioni commissariali di liquidazione, per la maggior parte, rappresenta la logica continuazione e la conclusione di pratiche iniziate nel periodo di attività amministrativa di questo ente.