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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Ufficio del veterinaio provinciale di Firenze

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1957 - 1991

Consistenza: 683 unità

In base all'articolo 15 del d.p.r. 14 gennaio 1972 n. 4 l'archivio dell'Ufficio del veterinario provinciale doveva essere consegnato all'ente che ne ereditava le competenze ed inoltre, secondo le disposizioni della Soprintendenza archivistica circa la tutela e vigilanza sugli archivi di uffici statali le cui competenze erano state trasferite alla Regione (cfr. lettera del 13/12/1978, prot. n. I 32571/6.100), non dovevano essere trasferite le pratiche esaurite da più di quarantanni, non potendosi considerare, infatti, estinto l'interesse amministrativo degli atti. Dal 1978 al 1984 diversi "Gruppi di lavoro interdipartimentali per la gestione degli archivi degli organismi regionali" hanno intrapreso lavori di analisi e selezione della documentazione conservata presso i vari Uffici del veterinario provinciale di tutta la Toscana, redigendo i diversi elenchi del materiale da destinare allo scarto e lasciando disposizioni per la redazione degli elenchi di consistenza per il materiale destinato alla conservazione, al fine di consegnarlo agli enti che subentravano nelle diverse funzioni. Dalla relazione sull'attività svolta nel 1984 dai "Gruppi di lavoro interdipartimentali per la gestione degli archivi regionali" risulta effettuato un intervento anche sulla documentazione dell'Ufficio veterinario di Firenze. Dalla relazione sull'attività svolta nel 1986 dai "Gruppi di lavoro interdipartimentali per la gestione degli archivi regionali" del 12/01/1987 risulta che la documentazione che costituiva il fondo dell'Ufficio del veterinario era stata trasferita dai locali degli uffici regionali ai locali dell'archivio della Regione Toscana, assieme alla documentazione del Servizio farmaceutico e del Servizio urbanistica e che tali fondi dovevano essere sottoposti a operazioni di ordinamento e schedatura per redigerne l'elenco di consistenza. Inoltre, secondo quanto descritto nella relazione sull'attività svolta nel 1988 dal "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione dell'archivio della Giunta regionale" risultano effettuate diverse operazioni di scarto sulla documentazione conservata nei locali di via Andorra riguardanti, tra gli altri, gli archivi del Dipartimento della Sicurezza sociale, degli Uffici del medico e del veterinario provinciale (cfr. deliberazione n. 452 del 23/01/1989). Non si conosce la data precisa del trasferimento di questa ulteriore documentazione del fondo dell'Ufficio del veterinario provinciale di Firenze all'archivio regionale, ma, secondo quanto descritto nel testo della proposta di progetto speciale "Operazioni per il riordino e la sistemazione dei fondi archivistici nelle divisioni archivio di deposito e archivio storico della Giunta regionale Toscana" del 20 luglio 1989, risulta che a tale data il fondo era già stato collocato in archivio tra i fondi storici.

Scarti ed incrementi

Nel periodo 1978-1984 i "Gruppi di lavoro interdipartimentali per la gestione degli archivi degli uffici regionali" hanno effettuato operazioni di analisi sulla documentazione dei fondi degli uffici dei veterinari provinciali della Toscana, destinando allo scarto quella priva di valore ai fini amministrativi e per ricerche storiche, i duplicati e gli atti preparatori di documenti definitivi, le copie i cui originali erano conservati in altri uffici. Non si conosce però la data esatta della delibera di scarto per il fondo, né risulta che sia stato redatto alcun elenco di consistenza della documentazione da destinare alla conservazione. Tuttavia dalla relazione del "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione dell'archivio della Giunta regionale" del 1989 si ricava che con deliberazione n. 452 del 23/01/1989 erano state approvate le operazioni di selezione della documentazione, situata nei locali di via Andorra, riguardante complessivamente gli archivi del Dipartimento della sicurezza sociale, degli Uffici del medico e del veterinario provinciale, di parte dell'Ispettorato regionale delle foreste, dell'Ispettorato compartimentale agrario, del Dipartimento Agricoltura e foreste. Inoltre, secondo quanto descritto nell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale 08 luglio 1996 n. 840, che approvava gli interventi di scarto effettuati dai vari gruppi di lavoro negli anni 1994-1996, risulta che, avendo ritrovato nel 1995 un notevole quantitativo di materiale archivistico dei fondi del Medico e Veterinario provinciale nel sottosuolo del palazzo Budini-Gattai in pessimo stato di conservazione ed irrecuperabile, si era provveduto ad eliminarlo insieme ad altra documentazione degli uffici regionali. Si possono prevedere incrementi al fondo solo dopo che sarà stata schedata e riordinata anche la documentazione di pertinenza dell'Ufficio del medico provinciale di Firenze e del Dipartimento della Ssicurezza sociale, in quanto, poichè i tre fondi sono stati conservati insieme, si nota una certa commistione tra le unità archivistiche.

Contenuto del complesso archivistico

Il fondo raccoglie la documentazione prodotta e conservata dall'Ufficio del veterinario provinciale di Firenze. In alcuni casi questa risulta frammista a documenti di età posteriore, relativi alla gestione della Regione Toscana in materia di tutela della sanità pubblica e di assistenza veterinaria. Ciò si nota soprattutto nei casi in cui si trattava di continuare a trattare pratiche ed attività trasferite dall'ufficio soppresso. La documentazione riguarda essenzialmente la profilassi veterinaria delle malattie, le ispezioni ed i controlli di carni, animali ed allevamenti, l'esportazione e l'importazione di animali e di carne macellata, la vigilanza sui trattamenti e le vaccinazioni degli animali da allevamento destinati all'alimentazione umana.