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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Ufficio del medico provinciale di Firenze

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1922 - 1983

Consistenza: 890 unità

In base all'articolo 15 del d.p.r. 14 gennaio 1972 n. 4 gli archivi degli ex Uffici statali del medico provinciale dovevano essere consegnati all'ente cui l'ufficio veniva trasferito ed inoltre in base alle disposizioni della Soprintendenza archivistica sulla tutela e vigilanza sugli archivi di uffici statali le cui competenze erano state trasferite alla Regione (cfr. lettera del 13/12/1978, prot. n. I 32571/6. 100), dovevano essere trasferite le pratiche esaurite da più di quarantanni, non potendosi, infatti, considerare prima estinto l'interesse amministrativo degli atti. Nel 1979 il "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione degli archivi degli uffici regionali" aveva iniziato un lavoro di analisi e selezione della documentazione conservata presso i vari Uffici del medico provinciale di tutta la Toscana, redigendo i diversi elenchi del materiale da destinare allo scarto e lasciando disposizioni per la redazione degli elenchi di consistenza per il materiale destinato alla conservazione, al fine di consegnarlo agli enti che subentravano nelle diverse funzioni. Dalla riunione del "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione dell'archivio della Giunta regionale" dell'08/03/1982 si ricava che la documentazione del fondo dell'Ufficio del medico provinciale era conservata suddivisa in tre depositidiversi. Risulta, inoltre, che era stata trasferita al Dipartimento della Sicurezza sociale solo la documentazione archivistica strettamente necessaria per la trattazione amministrativa delle pratiche in corso. Poiché le serie archivistiche risultavano già piuttosto sconvolte dai vari spostamenti subiti, si decise, oltre che di riunire tutta la documentazione in un unico locale per ricostituire l'integrità del fondo, di riordinare tale "informe raccolta di carteggio" dandone l'incarico a personale da individuare all'interno del Dipartimento della Sicurezza sociale che già aveva esperienza sul fondo, effettuando così anche operazioni di selezione sulle carte. L'incarico venne affidato con deliberazione n. 7687 del 18/07/1982, ma il nominato non potè iniziare il lavoro per motivi di salute e nel febbraio 1983 venne sollecitata una nuova deliberazione per la sostituzione dell'incaricato. In base alla riunione del "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione dell'archivio della Giunta regionale" del 15/12/1988 risulta, però, che sono stati effettuati interventi di scarto il 26/10/1988 sulla documentazione, conservata in una delle sedi, riguardante, tra gli altri, gli archivi del Dipartimento della Sicurezza sociale, degli Uffici del medico e del veterinario provinciale. Non si conosce la data precisa del trasferimento del fondo dell'Ufficio del medico provinciale di Firenze all'archivio regionale, ma nel testo della proposta di progetto speciale "Operazioni per il riordino e la sistemazione dei fondi archivistici nelle divisioni archivio di deposito e archivio storico della Giunta regionale Toscana" del 20 luglio 1989, risulta che a tale data il fondo era presente in archivio tra i fondi storici.

Scarti ed incrementi

Dal 1979 al 1984 il "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione degli archivi degli uffici regionali" ha effettuato un lavoro di analisi e selezione della documentazione di pertinenza degli Uffici del medico provinciale di tutta la Toscana, destinando allo scarto quella priva di valore ai fini amministrativi e per ricerche storiche, i duplicati e gli atti preparatori di documenti definitivi, le copie i cui originali erano conservati in altri uffici. Ha dato disposizioni, inoltre, di redigere gli elenchi di consistenza del materiale cartaceo destinato alla conservazione al fine di consegnarlo agli enti che subentravano nelle diverse funzioni. Di tali elenchi, però, non risulta alcuna traccia all'archivio regionale, tranne che per quanto riguarda la documentazione del Medico provinciale di Pisa, i cui atti probabilmente sono stati trasferiti all'ente che è subentrato nelle funzioni. Dalla relazione del "Gruppo di lavoro interdipartimentale per la gestione degli archivi della Giunta regionale" del giorno 08/03/1982 si ricava che erano già state individuate le unità da sottoporre allo scarto, relativamente alla documentazione conservata nei locali di via Andorra, ma pare che lo scarto sia stato realmente effettuato solo diversi anni dopo; si tratta, infatti, di quello approvato con deliberazione n. 452 del 23/01/1989 e riguarda complessivamente la documentazione di diversi fondi: Dipartimento della Sicurezza sociale, Uffici del medico e del veterinario provinciale, di parte dell'Ispettorato regionale delle foreste, dell'Ispettorato compartimentale agrario, del Dipartimento Agricoltura e foreste. Inoltre, secondo quanto descritto nell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale 08 luglio 1996 n. 840, che approvava gli interventi di scarto effettuati dai vari gruppi di lavoro effettuati negli anni 1994-1996, risulta che, avendo ritrovato nel 1995 un notevole quantitativo di materiale archivistico dei fondi del Medico e Veterinario provinciale nel sottosuolo del palazzo Budini-Gattai in pessimo stato di conservazione ed irrecuperabile, si era provveduto ad eliminarlo insieme ad altra documentazione degli uffici regionali. Si possono prevedere incrementi al fondo solo dopo che sarà stata schedata e riordinata anche la documentazione di pertinenza dell'Ufficio del Veterinario provinciale di Firenze e del Dipartimento della Sicurezza sociale, in quanto, poichè i tre fondi sono stati conservati insieme, potrebbe essersi creata una commistione.

Contenuto del complesso archivistico

Il fondo raccoglie la documentazione prodotta e conservata dall'Ufficio del medico provinciale di Firenze. Contiene quindi pratiche relative all'assistenza medica, farmaceutica ed ospedaliera, all'assistenza medico-psichica ed interventi a favore di minorati ed invalidi, alla gestione delle colonie e delle farmacie, ai rapporti con enti mutualistici e sanitari, alla vigilanza sanitaria, all'igiene pubblica e alla salubrità del suolo, dell'aria, delle acque e degli alimenti, nonché ai provvedimenti, agli esami, alla prevenzione ed alle cure contro le malattie, contro l'uso di droghe e stupefacenti. Contiene, inoltre, la corrispondenza, le circolari, la contabilità relative all'ordinaria amministrazione dell'ufficio stesso.