Livello: fondo
Estremi cronologici: 1906 - 1963Consistenza: 2 unità
La fiera annuale di Vinci, istituita nel 1832
1
, rappresentava un evento
cittadino di grande importanza
2
. La manifestazione prevedeva una lotteria,
la corsa di cavalli, i fuochi di artificio e la fiera del bestiame. Per darle il giusto
spazio, il Comune aveva riacquistato dai Masetti da Bagnano la gora del mulino che, a
seguito di lavori iniziati nel 1827 e terminati nel 1833, era stata riempita
3
. Lo spiazzo così creato
serviva anche per il gioco della palla. Al posto del mulino erano stati costruiti i
lavatoi, poi coperti dal sovrastante edificio dei bagni pubblici
4
. Nel corso
del Novecento crebbe l'importanza della mostra zootecnica, tanto da prevedere la
costituzione di un apposito Comitato Comunale Pro-Fiera in grado di occuparsi, in
maniera specifica, dell'organizzazione del concorso a premi. Dal 1912 venne allestita,
durante l'agosto, una fiera del bestiame anche a Vitolini, ugualmente retta da un
Comitato, di cui, però, rimangono solo alcuni atti nel carteggio comunale. Entrambi gli
enti godevano delle sovvenzioni comunali.
Soggetti produttori:
Comitato comunale pro Fiera di Vinci, Vinci
(Firenze), 1949 - sec. XX, seconda metà