Livello: fondo
Estremi cronologici: 1652 - 1696Consistenza: 8 unità
Questo piccolo ma interessante archivio privato si trova fra i documenti
dell'archivio storico comunale di Buggiano per un caso fortuito.
Il proprietario
della 'spezieria' (oggi diremmo farmacia) di Buggiano, Giovanni Gabbrielleschi, aveva
due figlie, Anna Felice e Caterina Celeste, che si erano fatte monache. Alla sua morte
il suo patrimonio sarebbe toccato sia ad esse che alla madre loro, Anna Maria Zani,
monacatasi anch'essa dopo la morte del marito, oltre che a due sue sorelle di lui, Maria
Cecilia e Maria Ottavia.
In una situazione di questo genere era indispensabile che
il patrimonio venisse gestito da un curatore operante sotto il controllo del cancelliere
comunitativo, sia che si intendesse proseguire l'attività sia che si intendesse
liquidarlo.
Venne scelta la strada della liquidazione; le carte dell'archivio della
spezieria, indispensabili per la gestione provvisoria e per gli atti di liquidazione,
furono consegnate in custodia al cancelliere comunitativo e ivi rimasero dopo che il
patrimonio fu devoluto e l'attività ceduta a terzi.
Di un archivio che alla fine
del Seicento consisteva di una quindicina di unità che restano soltanto otto, elencate
in questa serie.
Benché si tratti essenzialmente di libri contabili, dal loro esame è possibile
farsi un'idea della natura e dell'entità del consumo delle medicine nel
Seicento.
Soggetti produttori:
Dei-Gabrielleschi, Buggiano (Pistoia), ? - sec. XVII