Livello: serie
Estremi cronologici: 1808-1814Consistenza: 3 unità
Il maire di Reggello, coadiuvato dagli aggiunti e sotto la vigilanza
di prefetti e sottoprefetti, trattava e definiva gli affari comunali e presiedeva il
consiglio che si riuniva annualmente per deliberare in materia di imposizioni
fiscali e di rendiconto. Il maire si occupava inoltre della tenuta dei registri di
Stato Civile, della compilazione della lista di leva e della precettazione dei
coscritti, della sicurezza pubblica, della redazione dei ruoli dei patentati della
comune e dei rivenditori di sale e tabacco, del mantenimento dei detenuti
appartenenti alla comune e dei gittatelli, cioè dei trovatelli, della fissazione dei
prezzi dei beni e servizi a largo consumo, come il pane e la macellazione,
dell'obbligo delle vaccinazioni, delle più disparate statistiche, ed infine gli
spettava la gestione del territorio, con competenze sulle strade da restaurare e sui
corsi d'acqua da regimare. Era inoltre suo compito la suddivisione delle tasse a
carico della comunità tra i proprietari terrieri e i componenti delle singole
famiglie.
Il materiale prodotto dallo svolgimento del suo incarico era raccolto in
filze e risulta distribuito secondo un raggruppamento per materia e per
fascicoli.
Oltre alle buste di carteggio conservate presso l'archivio di
Reggello vi è una busta contenente il carteggio del maire, relativa agli anni
1809-1814, presso l'archivio comunale di Figline Valdarno.