Sede: Poppi (Arezzo)
Date di esistenza: 1529 - 1776Intestazioni: Comunità di Riosecco e Lucciano, Poppi (Arezzo), 1529 - 1776
Storia amministrativa:
La rocca e la fortezza di Riosecco, possessi dei conti Guidi di Battifolle, dopo la sconfitta di Anghiari e la caduta del castello di Poppi, si sottomisero a Firenze con un atto di capitolazione autonomo e antecedente di alcuni giorni rispetto a quello stipulato dal conte Francesco.
In questi capitoli 1 la Repubblica affermava il proprio dominio sul castello, fortezza e uomini di Riosecco e contemporaneamente ne garantiva la sicurezza e concedeva alcuni privilegi e favori, come l'esenzione da balzelli e gravezze per quindici anni 2 e la non perseguibilità per debiti, per due anni, nelle persone e nei beni rispetto agli uomini di Poppi, ad eccezione dell'oste. Veniva anche assegnato alla comunità un terreno appartenuto al conte Francesco 3.
Anche a Riosecco come a Poppi, Fronzola e Quota veniva concessa la facoltà di fare statuti 4, ma non se ne è trovato traccia né a Poppi né nell'Archivio di Stato di Firenze, è possibile che questa piccola comunità rurale non sia mai pervenuta a una stesura scritta delle proprie regole e consuetudini. La struttura comunitaria che emerge dalle deliberazioni dei priori, che iniziano però, per noi, solo nel 1565 5 è molto semplice: il governo della comunità era affidato a due priori o consiglieri: uno di Riosecco e uno di Lucciano, vi erano poi un campaio per entrambi i comunelli e un sindaco di podesteria quando toccava alla comunità. Tra i compiti di questi priori vi era quello di mettere all'incanto l'ufficio del camerlingo, le terre della comunità e il sale, mentre il mulino era dato a livello.
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Riosecco e Lucciano, 1529 -
1776
(subfondo, conservato in Comune di Poppi. Archivio storico)