Sede: Monteriggioni (Siena)
Date di esistenza: sec. XIII - 1809Intestazioni: Comunità di Monteriggioni, Monteriggioni (Siena), sec. XVI - 1809
Storia amministrativa:
Il castello di Monteriggioni fu edificato dai Senesi a partire dal
1214 con funzione di avamposto militare sulla frontiera di Nord-Est, che divideva lo
Stato senese da quello fiorentino. Fu anche centro di insediamento, poiché la città
dominante cercò - anche attraverso agevolazioni fiscali - di incoraggiare vari nuclei
familiari a trasferirsi nel nuovo castello. Monteriggioni conobbe così una crescita
economica e demografica che durò sino alla metà del XIV secolo. La grande peste del 1348
interruppe tale sviluppo e cominciò da allora, per una concomitanza di fattori economici
e sociali, un processo di decadenza, cui fece seguito una sostanziale stasi che si
sarebbe protratta sino all'età contemporanea. Con la caduta della Repubblica di Siena il
castello perse, inoltre, la funzione strategica che era stata alla base del suo
sorgere.
In epoca senese Monteriggioni fu sede di un vicario, mentre nella prima
riforma dedicata dai Medici all'organizzazione del territorio dello Stato nuovo è
nominato quale sede di Podesteria civile, nell'ambito del Capitanato criminale di Casole
d'Elsa. Con una successiva riforma del 1692, la Podesteria venne trasformata in
Vicariato sempre nell'ambito del medesimo Capitanato.
Un cambiamento radicale si
verificò nel 1774 con la riforma dell'amministrazione periferica della giustizia attuata
da Pietro Leopoldo. Monteriggioni - infatti - non fu più sede di un giusdicente, ma fu
aggregato alla Podesteria civile di Sovicille, compresa per il penale nel Capitanato di
giustizia di Siena.
Altri mutamenti di carattere istituzionale si ebbero di lì a
pochi anni con la riforma comunitativa del 1777: nacque infatti il "moderno" Comune di
Monteriggioni, che comprendeva le antiche comunità di Monteriggioni, Santa Colomba e
Strove. La nuova comunità fu inclusa nella cancelleria delle Masse del Terzo di Città.
Durante la dominazione napoleonica l'amministrazione francese ridisegnò i confini di
alcune comunità, tra cui quella di Siena, che inglobò anche il territorio di
Monteriggioni. Come la maggioranza delle riforme napoleoniche, anche questa fu però di
breve durata: con la Restaurazione, infatti, Monteriggioni tornò ad essere una comunità
autonoma nell'ambito della cancellaria delle Masse di Siena.
Soggetti produttori collegati:
Comunità di Monteriggioni, Monteriggioni (Siena),
1815 - 1864
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Monteriggioni, 1566 -
1809
(fondo, conservato in Comune di Monteriggioni. Archivio storico)