Sede: Terrarossa (Massa Carrara)
Date di esistenza: 1772 - 1785Intestazioni: Vicariato di Terrarossa, Terrarossa (Massa Carrara), 1772 - 1785
Storia amministrativa:
Nel 1407 i marchesi Malaspina di Olivola, in seguito ad aspre contese
con i marchesi Malaspina di Villafranca, vendettero a questi ultimi il territorio del
feudo di Terrarossa. Nel 1416 la zona fu occupata dai Genovesi e, grazie all'intervento
del duca di Milano, tornò in possesso dei Malaspina.
Giovanni Spinetta Malaspina,
marchese di Bastia, entrò in possesso del feudo nel 1535 e nel 1617 il nipote di
quest'ultimo, Fabrizio, vendette i beni feudali e allodiali al Granduca di Toscana
Cosimo II. Il 6 giugno 1618 Cosimo II confermò gli statuti e i regolamenti municipali.
Il territorio dell'ex feudo venne incluso nelle pertinenze della cancelleria di
Castiglione del Terziere (poi di Bagnone). Il tribunale vicariale locale, che sostituì
il preesistente tribunale podestarile in seguito alla riforma delle circoscrizioni
giudiziarie attuata nel 1772, venne abolito nel 1785 e aggregato a quello di
Bagnone.
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Soggetti produttori collegati:
Comunità di Terrarossa, Terrarossa (Massa Carrara),
sec. XV - 1777
(generico)
Vicariato di Bagnone, Bagnone (Massa Carrara), 1772
- 1808
(generico)
Complessi archivistici prodotti:
Vicariato di Terrarossa, 1664 -
1785
(serie, conservato in Comune di Bagnone. Archivio storico)