Sede: Castagneto Carducci (Livorno)
Date di esistenza: 1814 - 1865Intestazioni: Comunità di Castagneto, Castagneto Carducci (Livorno), 1814 - 1865
                Storia amministrativa:
                Ferdinando terzo, granduca di Toscana, dopo "le vicende di una lunga
			guerra, di cui dovettero sentire gli effetti anche i nostri Stati Granducali, avendo
			fatto sparire quelle diversità di titoli, privilegi ed esecuzioni, che influirono
			nell'applicazione di Regolamenti Speciali a ciascheduna delle Comunità del
				Granducato"
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 ripristina sostanzialmente l'assetto
			dell'organizzazione statale precedente il 1808.
 Nel giugno del 1814
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 vennero abolite le "mairies" e ristabiliti gli uffici del
			gonfaloniere, dei priori, o magistrato comunitativo, e del consiglio generale. Il
			Granduca "per assicurare sempre più il miglior sistema economico delle amministrazioni
			comunitative" il 16 settembre 1816
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 emanò il nuovo Regolamento Generale dove, in modo puntuale, furono
			specificate le funzioni degli uffici comunali.
 Fu ricostituito il consiglio
			generale e la magistratura dei priori, mantenendo il sistema della tratta per
			selezionare i componenti. Per scegliere i priori si adottò un sistema misto, attribuendo
			all'autorità governativa la possibilità di designarli da una lista di nomi estratti a
			sorte, in numero doppio rispetto alla necessità di ciascuna comunità.
 L'autorità
			principale era rappresentata dal Gonfaloniere, che ricopriva un ruolo predominante nei
			confronti delle altre magistrature e del consiglio generale, del quale era il
			presidente. Veniva nominato dal Granduca ed era scelto tra i maggiori possidenti "più
			distinti per buona reputazione, per moralità e per zelo Patrio". Restava in carica tre
			anni e se "in tal carica" si era reso "benemerito dello Stato e della Patria" veniva
			rieletto per un altro triennio.
 Nella figura del gonfaloniere erano racchiusi
			incombenze e responsabilità, derivate dalla sua duplice funzione di presidente del
			magistrato comunitativo e di rappresentante politico del governo granducale. Aveva, fra
			le altre, la responsabilità dell'amministrazione degli affari economici e di quelli di
			polizia, la vigilanza sulle strade della comunità e sugli accollatari, il compito di
			stabilire l'ordine del giorno delle adunanze magistrali, che si riunivano solo previo
			suo assenso, e il diritto di sospendere la validità delle deliberazioni.
 Fra i suoi
			doveri vi era quello di tenere la corrispondenza "col governo per mezzo del Senator
			Soprassindaco dei Provveditori di Soprintendenza Comunitativa, e per mezzo del
			Presidente del Buon Governo, secondo le competenze dei Dipartimenti rispettivi".
 Il
			regolamento comunale del 20 novembre 1849
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 confermò
			le competenze del gonfaloniere ed aumentò di un anno il periodo di permanenza
			nell'incarico, con possibilità di riconferma. Nel regolamento del 28 settembre 1853
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 si
			precisò, inoltre, che il gonfaloniere "firma gli atti del comune, spedisce e firma i
			mandati di pagamento" e che doveva trattare personalmente la corrispondenza sia con le
			"superiori autorità sia con chiunque avesse interessi con il comune".
 Il magistrato
			comunitativo nell'ambito delle sue incombenze di carattere economico aveva quella di
			nominare il Camarlingo, responsabile della gestione economica, di approvare il bilancio
			di previsione del successivo anno e di "esaminare lo stato di entrata e uscita" del
			precedente anno finanziario; si riuniva, inoltre, con il consiglio generale per eleggere
			i deputati al reparto della tassa di famiglia e per nominare gli impiegati.
 Era,
			invece, compito del cancelliere redigere il "libro" dove "saranno registrate tutte le
			deliberazioni e partiti della Magistratura e consiglio comunale" "in doppio originale"
			di cui uno doveva essere conservato presso la Cancelleria competente e l'altro restava
			presso il Gonfaloniere.
            
                    Soggetti produttori collegati:
                                            
                            Mairie di Castagneto, Castagneto Carducci
(Livorno), 1809 - 1814
                        
                        (predecessore)
                        
                                    
                    Complessi archivistici prodotti:
                                                                                                                    
                        
                            Comunità di Castagneto, 1814 -
		1865
                        (fondo, conservato in Comune di Castagneto Carducci. Archivio storico)