Sede: Prato (Prato)
Date di esistenza: sec. XV -Intestazioni: Famiglia Buonamici, Prato (Prato), sec. XV -
Storia amministrativa:
Ben quattro rami della famiglia Buonamici furono ammessi alla nobiltà
pratese per effetto della legge del 1750. Loro stipite comune fu Gino di Lando,
inurbatosi a Prato nella seconda metà del '400, la cui fortuna (la sua portata al
catasto del 1471 è fra le più alte di Prato) fu principalmente dovuta all'industria
della lana ed alla compravendita di beni fondiari. Grazie a tali attività, nel giro di
alcune generazioni i Buonamici arrivarono a detenere il primato della ricchezza
cittadina, ricoprendo inoltre le cariche politiche più illustri. I Buonamici furono la
prima famiglia pratese ad avere propri membri fra i cavalieri dell'Ordine di S.
Stefano.
Complessi archivistici prodotti:
Miscellanee, 1336 - sec. XIX
(fondo, conservato in Archivio di Stato di Prato)