Intestazioni: Comunità di Ponsacco, Ponsacco (Pisa), 1815 - 1865
Storia amministrativa:
Con la fine della dominazione napoleonica ebbe termine anche
l'organizzazione amministrativa introdotta dalle autorità francesi. Furono, quindi,
restaurate le strutture centrali e periferiche esistenti in Toscana prima del 1808, fra
cui le Cancellerie comunitative e le vecchie Comunità. Per queste ultime, nel 1816, fu
emanato un nuovo regolamento
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che disciplinava le prerogative e le
attività del Magistrato comunitativo, del Consiglio generale e del Gonfaloniere.
Quest'ultimo sostituiva il Maire del periodo francese ma, al pari di questo, restava di
nomina governativa ed erano di sua particolare competenza il controllo dell'attività
finanziaria e della polizia locale. Al Magistrato comunitativo, composto dal
Gonfaloniere e dai Priori, spettava invece il compito di approvare i bilanci di
previsione e i conti consuntivi, mentre al Consiglio generale erano riconosciute
competenze piuttosto ridotte, svolgendo sostanzialmente un'attività di controllo. Un
nuovo regolamento comunale fu emanato nel 1849
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, successivamente alla fuga a Gaeta del
Granduca e all'instaurazione di un governo provvisorio. Tale regolamento introduceva
nella legislazione comunale elementi maggiormente progressisti: era previsto che i
componenti del Consiglio generale fossero eletti dai maggiori contribuenti della
Comunità: i Consiglieri, a loro volta, avrebbero poi eletto i membri del Magistrato
comunitativo. I cambiamenti non riguardarono, tuttavia, soltanto i criteri di selezione
degli incaricati della gestione della cosa pubblica. Anche le competenze degli organi
furono radicalmente trasformate: rovesciando la precedente gerarchia fra i due organi,
al Magistrato veniva ora affidata la sola esecuzione delle deliberazioni del Consiglio
generale, al quale erano riconosciute maggiori competenze rispetto al regolamento del
1816. Il ritorno del Granduca avrebbe portato, nel 1853, alla soppressione di questo
regolamento, sostituito con un nuovo corpo normativo molto più restrittivo, che ben
rifletteva il clima della seconda restaurazione conosciuta dal Granducato di Toscana.
Soltanto nel 1859, dopo la definitiva fuga del Granduca, il nuovo governo provvisorio
avrebbe emanato un nuovo regolamento, molto simile a quello del 1849, destinato a
restare in vigore fino all'elaborazione delle leggi amministrative del Regno d'Italia
nel 1865, fra cui figurava la prima legge comunale e provinciale dello Stato
unitario.
Soggetti produttori collegati:
Mairie di Ponsacco, Ponsacco (Pisa), 1808 -
1814
(predecessore)
Comune di Ponsacco, Ponsacco (Pisa), 1865
-
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comunità restaurata di
Ponsacco, 1815 -
1865
(fondo, conservato in Comune di Ponsacco. Archivio storico)