Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico » Visualizza scheda soggetto produttore

Colonna con sottomenu di navigazione


Complessi archivistici

Soggetti produttori

Contenuto della pagina


Podesteria di Montecatini

Sede: Montecatini Terme (Pistoia)

Date di esistenza: sec. XIV, metà - 1833

Intestazioni: Podesteria di Montecatini, Montecatini Terme (Pistoia), sec. XIV, metà - 1833

Storia amministrativa:
Dal terzo decennio del '300 Montecatini passò sotto il controllo della Repubblica fiorentina che vi inviò un suo podestà con ampi poteri di controllo sull'amministrazione della giustizia, sottoposto al Vicariato di Valdinievole con sede a Pescia. Nei territori del distretto, come Montecatini, dove non si era prodotto un sistema di aggregazione dei diversi popoli in strutture associative quali le leghe, la podesteria svolse oltre che funzioni amministrative e giudiziarie, anche funzioni di governo, configurandosi come un organismo sovracomunale, espressione delle diverse comunità della circoscrizione. Dal 1419 la podesteria di Montecatini fu unificata a quella del vicino comune di Montevettolini: questa nuova podesteria aveva giurisdizione anche sulla comunità di Monsummano. Il podestà alternava semestralmente la propria residenza tra Montevettolini e Montecatini. A seguito della riduzione delle sedi di giusdicenza civile nel 1430 la podesteria di Montecatini fu unita a quella di Buggiano, ed il podestà, confermando l'uso della presenza alternata tra le due sedi della podesteria, risiedeva ei mesi a Montecatini e sei a Buggiano. Per la giurisdizione criminale Montecatini mantenne anche in questa circostanza la sua dipendenza dal vicario di Pescia. A seguito delle riforme lorenesi di Pietro Leopoldo, nel 1772 Montecatini divenne sede di una podesteria minore con competenza su Monsummano e Montevettolini, ed al podestà fu affidato l'incarico, un tempo svolto dal cancelliere, della giurisdizione sul danno dato, mentre per il criminale la comunità restò ancora sottoposta al vicario di Pescia. Dopo la dominazione francese, la podesteria di Montecatini venne ricostituita nel 1814 con le stesse competenze ed estensione prenapoleoniche, comprendente anche i territori di Monsummano e di Montevettolini, sottoposta per il criminale al vicario regio di Pescia. Nel 1833 la sede e la denominazione della podesteria furono trasferite da Montecatini a Monsummano.