Sede: Montecatini Terme (Pistoia)
Date di esistenza: sec. XII, fine - 1808Intestazioni: Comune e comunità di Montecatini, Montecatini Terme (Pistoia), sec. XII, fine - 1808
Storia amministrativa:
Costituitosi in libero comune dalla fine del XII secolo, Montecatini
dal terzo decennio del '300 passò sotto il controllo della Repubblica fiorentina che vi
inviò un suo podestà con ampi poteri di controllo sull'amministrazione della giustizia,
sottoposto al Vicariato di Valdinievole con sede a Pescia. A Montecatini in epoca
comunale e fino alle riforme comunitative il governo della città era composto da sei
difensori, quattro capitani e dal Consiglio generale composto da dodici uomini. Questi
rappresentanti locali erano scelti in base all'età e alla residenza. Con le riforme
lorenesi di Pietro Leopoldo si passò da una stratificazione di magistrature ed uffici,
frutto di compromessi politico istituzionali, ad un maggior accentramento e controllo
dell'amministrazione da parte degli organi centrali. A livello comunitativo una serie di
regolamenti uniformarono i criteri con i quali veniva attribuita la rappresentanza
politica. Di particolare rilevanza è l'assegnazione delle cariche amministrativi ai
"possessori", introducendo con ciò il criterio censuario non previsto dagli antichi
statuti. Il nuovo regolamento prevedeva che il governo della città fosse affidato a un
Consiglio generale e ad un Magistrato composto da gonfaloniere e priori, con competenze
amministrative e fiscali. Questa struttura istituzionale rimase in vigore fino al 1808,
quando la Toscana passò sotto il governo francese.
Soggetti produttori collegati:
Mairie di Montecatini, Montecatini Terme (Pistoia),
1808 - 1814
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comune poi comunità di Montecatini, 1330 - 1808
(fondo, conservato in Comune di Montecatini Terme. Archivio storico)