Sede: Montaione (Firenze)
Date di esistenza: 1808 - 1815Intestazioni: Mairie di Montaione, Montaione (Firenze), 1808 - 1815
Contesto istituzionale:
Tra il 1808 e il 1814 la Toscana fu annessa all'impero
francese e vi furono abolite tutte le istituzione e le leggi granducali che vennero
sostituite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in Francia, comprese le normative
concernenti la tenuta dello stato civile, la coscrizione obbligatoria e l'istituto del
divorzio, fino ad allora sconosciute nei territori del Granducato. La Toscana fu divisa
in tre dipartimenti: Arno, Mediterraneo ed Ombrone. All'interno di questi dipartimenti
furono istituiti dei circondari di prefettura e sottoprefettura, che a loro volta erano
divisi in cantoni dove furono istituite delle mairies, con compiti amministrativi, e
delle giudicature di pace, con competenze di giustizia civile minore. L'amministrazione
locale fu affidata ad un maire, di nomina centrale per i municipi con oltre cinquemila
abitanti, che aveva compiti amministrativi e di polizia locale. Questi presiedeva
inoltre il Consiglio municipale che era autorizzato a riunirsi una sola volta all'anno
per approvare il rendiconto finanziario e prendere decisioni in materia di imposizione
fiscale
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Storia amministrativa:
Montaione fu sede di una mairie e di una giudicatura di pace,
comprensive anche dei territori di Gambassi, inserite nel dipartimento del Mediterraneo,
circondario di sottoprefettura di Volterra. Il primo maire di Montaione fu Francesco
Chiarenti (1808 - 1812) a cui seguì Antonio Biondi (1813 - 1814).
Complessi archivistici prodotti:
Mairie di Montaione, 1808 -
1815
(fondo, conservato in Comune di Montaione. Archivio storico)