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Asilo giardino d'infanzia "Giovanni Falusi"

Sede: Massa Marittima (Grosseto)

Date di esistenza: 1881 - 1959

Intestazioni: Asilo giardino d'infanzia "Giovanni Falusi", Massa Marittima (Grosseto), 1881 - 1959

Storia amministrativa:
Per iniziativa di un gruppo di cittadini benemeriti con pubblica sottoscrizione e con i sussidi del Comune il I gennaio 1881 venne aperto a Massa Marittima un Asilo Giardino d'infanzia 1 . Dopo pochi anni, l'avvocato Giovanni Falusi assegnò, con testamento olografo redatto il 6 maggio 1883 e reso pubblico alla sua morte nel marzo 1888, un legato di 5000 lire, da investire in cartelle di credito fondiario del Monte dei Paschi di Siena, aggiunto ad una cospicua parte di eredità che permise all'Istituto, da quel momento intitolato con il nome del benefattore, una certa autonomia economica 2 . L'Asilo eretto in ente morale con R. Decreto del 15 novembre 1890, ottenne la dichiarazione di idoneità agli effetti dell'art. 50 del Regolamento 15 aprile 1926 n. 718, con deliberazione del 9 luglio 1927 del R. Commissario straordinario dell'Opera Nazionale per la Protezione e l'Assistenza della Maternità e dell'Infanzia. Il primo Statuto approvato con R. Decreto il 24 dicembre 1893, venne poi modificato nel 1939 e nel 1949. Lo scopo dell'Asilo era quello di accogliere gratuitamente nei giorni feriali i bambini poveri di entrambi i sessi dall'età di 3 anni e di provvedere alla loro educazione fisica, morale e intellettuale fino al sesto anno di età. I posti liberi in eccedenza potevano essere integrati con bambini non poveri, ammessi con l'obbligo di pagare una retta stabilita dal Consiglio di amministrazione. L'istruzione impartita dall'Istituto si ispirava al moderno metodo pedagogico frobeliano senza trascurare una elementare educazione religiosa. Il personale insegnante composto da una direttrice e due maestre fu per molto tempo laico e solo intorno agli anni '40 divenne religioso, inviato dall'Istituto "Sorelle della Misericordia" di Verona. L'Asilo, era retto da un consiglio di amministrazione eletto dall'assemblea dei soci e composto da 5 membri compreso il Presidente, nominato dai consiglieri. Dopo un periodo di floridezza iniziale, nel corso degli anni divenne sempre più difficile per l'Istituto adempiere ai propri scopi che richiedevano un forte sostegno finanziario. Nel 1954 a causa delle serie difficoltà economiche insorte nella gestione, venne nominato un Commissario prefettizio. Malgrado gli sforzi per risollevarne le sorti, l'Istituto che aveva ormai perso gran parte del suo prestigio, venne facilmente surclassato dal moderno Asilo che la fondazione Donegani aprì a Massa Marittima nel 1957 gestito, tra l'altro, dalle stesse suore dell'Istituto veronese "Sorelle della Misericordia". Con la fine dell'anno scolastico 1958-1959 l'Asilo Giardino "Giovanni Falusi" chiuse i battenti.