Sede: Massa Marittima (Grosseto)
Date di esistenza: 1385 - 1875Intestazioni: Opera di S. Agostino, Massa Marittima (Grosseto), 1385 - 1875
Storia amministrativa:
Gli statuti comunali1 stabilivano l'obbligo annuale da parte del Consiglio generale di eleggere tre cittadini con il compito di controllare l'amministrazione delle Case Pie. Queste, gestite da Operai e Rettori appositamente nominati, erano costituite dall'Ospedale di S. Andrea, l'Opera di S. Cerbone e la Casa di Misericordia2. I tre cittadini sopra le Case Pie al principio del loro incarico dovevano redigere l'inventario dei beni delle Case Pie soggette al loro controllo. Tutti gli inventari erano compilati a cura del notaio delle riformagioni in un libro apposito custodito presso la Cancelleria. In questo libro, sempre a cura del notaio delle riformagioni, doveva essere registrato ogni atto gestionale compiuto dagli Operai per il quale era necessaria l'autorizzazione dei tre cittadini3.
L'Opera eretta nella chiesa del convento di S. Agostino4, era amministrata da un Operaio eletto a vita dal Consiglio generale della Comunità e soggetto alla revisione annuale da parte dei Santesi5.
Complessi archivistici prodotti:
Memorie di case pie. Archivio storico del Comune di Massa Marittima, 1385 -
1910
(fondo, conservato in Comune di Massa Marittima. Archivio storico)