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Cancelleria comunitativa di Massa Marittima

Sede: Massa Marittima (Grosseto)

Date di esistenza: 1513 - 1808

Intestazioni: Cancelleria comunitativa di Massa Marittima, Massa Marittima (Grosseto), 1513 - 1808

Storia amministrativa:
Il notaio delle riformagioni o Cancelliere, importante strumento di garanzia per la redazione scritta degli atti comunali, si pose fin dalle origini della vita comunitativa come una figura alquanto complessa. A Massa Marittima, dopo la fase repubblicana la sua presenza nella Comunità rimase sempre legata ad un intervento della "dominante". Dai patti tra Siena e Massa stipulati nel 1399 in seguito ad una ribellione di questa, già in stato di sottomissione dal 1335, risulta: "Item che la città di Massa deba avere imperpetuo per lo Comuno di Siena da essere electo et mandato per lo Comuno uno Cancelliere per Cancelliere de la detta città di Massa et avere et esercitare l'officio de le riformagioni et cancellarie d'essa città el quale deba avere per suo salario fiorini diece d'oro et chel decto Cancelliere deba avere uno fante per esso et con esso salario ciascuno et per ciascuno mese, el quale notaio deba essere cittadino overo del contado di Siena el quale sia matricolato el quale salaro si deba pagare per la detta comunità di Massa co quelli patti, modi et conditioni che in esso capitolo si contiene" 1 . Così, per molto tempo il Cancelliere venne inviato da Siena, poi il 22 dicembre 1415 il Consiglio generale della Repubblica di Siena deliberò che la città di Massa potesse eleggere ogni sei mesi un notaio, cittadino senese, per Cancelliere purché, questa elezione, fosse confermata e approvata dai Signori Priori e Capitano del Popolo di Siena 2 . Nella seconda metà del 1500 la figura del Cancelliere commutativo veniva ad essere precisata e arricchita di nuove competenze. Ciò era dovuto all'opera di riforma attuata nel 1560 da Cosimo I tesa a realizzare mia politica di accentramento del potere statale. In questa politica rientrava anche la necessità di esercitare una vigilanza sulla gestione economica delle Comunità con l'ausilio di un organo dislocato. Così, nell'area senese il Cancelliere comunitativo assunse le vesti di ufficiale periferico del Magistrato dei 4 Conservatori 3 . Il primo a giungere a Massa con questo nuovo incarico fu Antonio Incontri, nominato nel 1580. In generale, le competenze dei Cancellieri commutativi furono fissate con varie istruzioni a partire dal 1575. Dopo la riforma del 1765 relativa al distacco della Provincia Inferiore Senese e la istituzione dell'Ufficio dei Fossi e delle Coltivazioni con sede a Grosseto, il Cancelliere passò alle sue dipendenze. Nel 1783, in seguito ai nuovi Regolamenti per le Comunità della Provincia Inferiore Senese, la Cancelleria di Massa assunse dimensioni più ampie comprendendo anche le Comunità di Gavorrano e Roccastrada 4 . Sono contenuti in questa sezione dell'inventario gli atti prodotti dal Cancelliere nella sua attività di capo della Cancelleria e relativi ai suoi rapporti con gli organi del potere centrale.