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Podesteria di Montiano

Sede: Montiano (Grosseto)

Date di esistenza: 1814 - 1837 ott. 17

Intestazioni: Podesteria di Montiano, Magliano in Toscana (Grosseto), 1814 - 1837

Storia amministrativa:
Nella relazione redatta nel 1676 in occasione della visita fatta alla Maremma di Siena, l'Auditore Gherardini annotava come Montiano fosse "nel Criminale... sottoposto al Capitano di Giustizia della città di Grosseto, e nel Civile e Misto al Vicario di Pereta, che deve ogni otto giorni andarvi a far residenza e tenervi ragione" 1 . Informazioni confermate nel 1758 dalle Memorie del Pecci, ove si ricorda come "nel tempo che Magliano non stè sottoposto alle ragioni feudali, v'amministrava - a Montiano - la giustizia civile e mista quel podestà" 2 .
Con motuproprio del 10 dicembre 1766 furono fissate nuove podesterie, tra le quali quella di Scansano, cui risultavano pertinenti anche Montiano, Montorgiali, Pereta, Cotone e Polveraia 3 . Successivamente, il nuovo regolamento del 7 settembre 1784 ripartì lo stesso territorio in 7 vicariati. In quella occasione Scansano divenne sede di uno di questi, con giurisdizione su Montiano e Montorgiali 4 .
Durante gli anni di annessione della Toscana all'Impero francese il territorio rientrò nella Giudicatura di Pace di Scansano 5 . In seguito alla legge del 13 ottobre 1814, con cui fu attuata la riforma dei tribunali e magistrati civili del Granducato, il suddetto territorio fu ancora una volta ripartito ed assegnato rispettivamente, per la giurisdizione civile e criminale, estesa in quell'occasione al soppresso vicariato di Magliano, al vicariato di Scansano e, per la sola giurisdizione civile, alla potesteria di Montiano, allora istituita ed affidata ad un potestà 6 .
Con la notificazione del 23 agosto 1834 fu stabilito che a partire dal 1 gennaio dell'anno successivo tutte le potesterie e vicariati regi del Granducato fossero ripartiti in classi, assegnando a quella di Montiano la classe IV 7 . Il motuproprio del 31 dicembre 1836 soppresse la ruota civile e criminale di Grosseto ed istituì un tribunale di prima istanza, presso il quale far risiedere un regio procuratore 8 . Nel contempo stabilì che ai vicari regi e potestà del Commissariato Regio di Grosseto fosse assegnata nel contenzioso civile una giurisdizione limitata alle cause di un merito certo non eccedente il valore di lire quattrocento. Tribunale di prima istanza, vicari e potestà avrebbero inoltre dovuto rendere sempre ragione alle richieste del regio procuratore. Con un ulteriore motuproprio, il 17 ottobre 1837 furono soppressi alcuni tribunali minori esistenti nel Commissariato Regio di Grosseto, tra cui Montiano, aggiungendone nuovamente la giurisdizione a quella del Vicario Regio di Scansano 9 .


Complessi archivistici prodotti:
Podesteria di Montiano, 1835 - 1837 (fondo, conservato in Comune di Magliano in Toscana. Archivio storico)