Intestazioni: Enti di culto delle comunità di Filattiera e Caprio (Massa Carrara), 1676 - 1847
Storia amministrativa:
In ordine alla circolare della Segreteria del Regio Diritto di Firenze
del 26 settembre 1788 il cancelliere comunitativo era tenuto a visitare le chiese
presenti nel distretto della cancelleria e a redigere, con l'ausilio di periti, un
inventario dei beni stabili, di solito con lo stato attivo e passivo, delle fabbriche,
degli arredi sacri di ciascuna di esse. Il cancelliere compiva una visita ogni tre anni
allo scopo di riscontrare eventuali variazioni nello stato dei beni rispetto agli
inventari precedenti. Una copia della relazione della visita era inviata alla Segreteria
del Regio Diritto, una copia delle relazioni e degli inventari era conservata presso
l'archivio della curia episcopale. Dal 1919, in ordine ad una circolare della Real
Segreteria del Regio Diritto emessa il 25 settembre, al fine di garantire la
conservazione dei suddetti beni il parroco poteva ipotecare un parte del suo patrimonio
clericale, precedentemente dichiarata libera ed esente dall'Ufficio della Conservazione
delle ipoteche di Pontremoli, da qualunque vincolo di ipoteca. Egli doveva inoltre
comunicare, entro quaranta giorni, eventuali deterioramenti avvenuti per colpa del suo
predecessore. In tal caso, uniformandosi agli ordine della citata circolare, il nuovo
parroco e quello precedente, o i suoi eredi per esso, si presentavano davanti al
cancelliere comunitativo per comporre una conciliazione amichevole e nominare un perito
comune che stimasse i danni.
Complessi archivistici prodotti:
Enti di culto delle comunità di Filattiera e Caprio, 1676 -
1847
(fondo, conservato in Comune di Filattiera. Archivio storico)