Sede: Figline Valdarno (Firenze)
Date di esistenza: 1814 - 1865Intestazioni: Comunità di Figline, Figline Valdarno (Firenze), 1814 - 1865
Storia amministrativa:
Quasi tutti i pezzi, anche quelli di più evidente appartenenza
comunale, portano fino alla riforma Leopoldina del 1772 la intitolazione di "podesterìa
di Figline". E' evidente che, data la coincidenza territoriale fra l'ente
giurisdizionale (podesteria) e quello amministrativo (comunità), il nome "Podesteria di
Figline" prevalse su quello di "Comunità di Figline" soprattutto in atti che, come i
dazzaioli, dovevano far riferimento a confini precisi e certi.
Fin dai primi
documenti dell'archivio la comunità di Figline risulta divisa nei seguenti popoli: S.
Martino, Altoreggi, S. Chimenti a Gaville, S. Donato in Avane, S. Donato a Spicciano, S,
Maria a Tartagliese, S. Maria della Pieve, S. Andrea a Ripalta, S. Andrea a Canapiglia,
S. Michele in Povelli, S. Bartolomeo a Scampata, S. Maria a Tagliafune, S. Piero in
Castelguineldi, S. Miniato a Celle, S. Piero al Terreno. Tale suddivisione rimane
inalterata anche dopo le riforme del 1772.
Fino alle suddette riforme, la comunità
figlinese era amministrata da un gonfaloniere e 5 capitani formanti il "Magistrato
comunitativo"; con l'aggiunta di dieci consiglieri in rappresentanza dei vari popoli si
costituiva il Consiglio Generale. La legge di riforma delle comunità emanata con
motuproprio del 21 /12/1772. allargava il numero dei componenti delle varie
magistrature, portando a 10 i rappresentanti o "capitani" e a 14 i consiglieri (uno per
ogni popolo). La legge stabili altresi che la durata in carica dei suddetti magistrati
fosse di un anno.
Per la elezione del magistrato si usava il sistema delle
"tratte", estraendo i nomi da una borsa in cui erano posti i nomi di tutti i possessori
di beni immobili descritti ai campioni della tassa del decimino. La suddivisione in 14
popoli della comunità di Figline fu modificata nel periodo successivo all'occupazione
francese e sicuramente nel 1817 i popoli erano diventati 19: S. Andrea a Ripalta, S.
Andrea in Campiglia, S. Bartolomeo a Scampata, S. Biagio in Gaglianello, S. Cipriano in
Avane. S. Donato in Avane, S. Maria a Faella. S. Maria a Figline, S. Maria a Ponterosso,
S. Maria a Tartigliese, S. Piero a Viesca, S. Silvestro a Renaccio, S. Vito a Loppiano,
S. Casciano a Montescolari, S. Miniato a Celle, San Martino Altoreggi, S. Pietro al
Terreno, S. Michele a Pavelli, S. Romolo a Gaville. Tale suddivisione assunse sempre più
un carattere puramente strumentale in funzione della riscossione delle imposte, perdendo
sempre più l'antico carattere di "indipendenza" delle varie
parrocchie.
Per saperne di più:
Comune di Figline Valdarno - SIUSA
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Figline, 1814 -
1865
(fondo, conservato in Comune di Figline e Incisa Valdarno. Archivio storico)