Sede: Reggello (Firenze)
Date di esistenza: 1814 - 1849Intestazioni: Podesteria di Reggello, Reggello (Firenze), 1814 - 1849
Storia amministrativa:
Il podestà svolgeva il suo compito per circa 6 mesi, talvolta
veniva riconfermato per altri 6 mesi nel caso di morte o di rinuncia da parte del
podestà estratto dalle borse di Firenze.
Una volta nominato, il podestà si
recava nella podesteria di Figline, o di Reggello, "cum uno notario, tribus famulis,
uno equo et cum salario di libbre 400" a carico della podesteria stessa.
Giunto
nella nuova sede il podestà si "rappresentava" davanti al Rettore e Priori e
rappresentanti delle comunità della podesteria, promettendo e giurando di svolgere
il suo compito secondo quanto stabilivano le leggi: nelle prime pagine dei civili
troviamo nota di questa "rappresentazione". Durante il suo mandato, il podestà si
occupava di vari settori della amministrazione della giustizia, ognuno dei quali fa
parte degli "atti civili"; rimesse di polizze di mugnai; sodi dei mugnai, beccai e
altri; levate di offese; prigioni di mercanzia e altri; prezzi del grano e di altre
"robe"; visite alle carceri; visite agli spedali; comandamenti per rimettere i
pegni; rassegne di "famigli"; diversi referti; sospetti di fuga; visite ai mulini;
"pubblico" di Firenze; privato; protesti, sequestri e comandamenti; imposizioni
d'Arno; danno dato; "atti civili"; lettere. <...> Sia per la podesteria di Figline che per quella di Reggello,
le filze di "atti civili" sono omogenee nell'aspetto come nel contenuto fino al
1772, anno in cui vi fu la riforma delle comunità. Dal 1772 il podestà dura in
carica più di sei mesi, dai due ai cinque anni, e per ogni periodo di
amministrazione delle giustizia il podestà lasciava non più un solo volume ma varie
filze, comprendenti atti civili o quaderni e lettere, suppliche, lettere magistrali
e sussidiarie, ecc.
Questo sistema di tenere le carte relative al proprio
mandato durerà, dopo una interruzione di 6 anni dal 1808 al 1814 quando il podestà
fu sostituito dal Giudice di Pace durante il periodo di occupazione francese, fino
al 1849, anno in cui furono istituite le preture.
Prima e dopo1 le riforme leopoldine del 1772, il podestà di Reggello (o di Cascia e Ancisa come continuava a chiamarsi pur essendo Reggello la sede della podesteria) esercitava la propria giurisdizione su tre comunità o leghe di popoli: la Lega di Reggello2 la Lega di Incisa 3 e i popoli del piviere di Pitiana4.
Soggetti produttori collegati:
Giudicatura di pace di Reggello, Reggello
(Firenze), 1808 - 1814
(predecessore)
Complessi archivistici prodotti:
Podesteria di Reggello, 1814 -
1849
(fondo, conservato in Comune di Figline e Incisa Valdarno. Archivio storico)