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Ingegnere del circondario

Sede: Fiesole (Firenze)

Date di esistenza: 1825 - 1850

Intestazioni: Ingegnere del circondario, Fiesole (Firenze), 1825 - 1850

Storia amministrativa:

Nel 1825 si istituì la Sovrintendenza alla conservazione del Catasto con lo scopo di indirizzare e coordinare gli interventi in materia di sorveglianza e manutenzione delle strade e degli argini dei fiumi. Il territorio toscano fu perciò diviso in circondari d'acque e strade, per ciascuno dei quali fu nominato un ingegnere dipendente dalla Direzione del corpo degli ingegneri, che avrebbe assistito le comunità esistenti nel circondario1.

Fiesole viene designata capoluogo di un circondario di prima classe comprensivo di numerose comunità2. L'ingegnere Pietro Carraresi, che per primo ne fu nominato responsabile, oltre ad occuparsi personalmente di Fiesole, Pellegrino, Rovezzano, Sesto, Brozzi e Calenzano è tenuto infatti anche a sovrintendere e coordinare il lavoro svolto da due aiuti ingegnere: uno addetto alle comunità di Galluzzo, Bagno a Ripoli, Legnaia, Casellina e Torri, e l'altro assegnato a quelle di Campi, Signa, Carmignano, Montemurlo. Secondo quanto dichiara lo stesso Carraresi nel 1826, in una relazione diretta alla Camera di soprintendenza comunitativa, l'ampiezza del circondario di Fiesole comporta che ne "vengono già fatti senza avvedersene tre circondari" poiché ogni ingegnere lavora separatamente e che ciascuno degli aiuti pensa al respettivo distretto assegnatoli"3.

Nell'intento di migliorare il servizio prestato alle comunità con motuproprio dell'8 novembre 18334 si riformano i circondari riducendone la circoscrizione. Si stabilisce così la soppressione dei due posti di aiuti ingegnere di Fiesole: il territorio assegnato ad uno di essi, quello competente per Galluzzo, Bagno a Ripoli, Legnaia, Casellina e Torri, viene trasformato in circondario di quinta classe e ingrandito con l'aggiunta della comunità di Rovezzano. Il territorio che competeva all'altro ingegnere viene smembrato fra il circondario di Prato, al quale vengono aggregate le comunità di Carmignano, Montemurlo e Signa e che passa così dalla quinta alla quarta classe, e quello di Fiesole al quale viene aggiunto Campi e tolto Rovezzano5.

Col motuproprio del 5 dicembre 18386, "volendo proporzionare il numero degli ingegneri addetti esclusivamente al servizio comunitativo all'aumentato numero delle opere pubbliche, di cui debbono dirigere la costruzione, e invigilare la manutensione, e volendo pure indurre alcune modificazioni nei presenti circondari degli ingegneri affinché il servizio dei medesimi non sia in alcuna occorrenza ritardato" si istituisce, con decorrenza dal primo gennaio 1839, un posto di aiuto ingegnere a Campi con competenza sulle comunità di Campi, Calenzano e Signa che vengono distaccate dai circondari di Prato e di Fiesole, e a quest'ultimo viene riaggregata la comunità di Rovezzano, distaccata dal circondario del Galluzzo. Nel nostro circondario risultano comprese adesso le comunità di Pellegrino, Rovezzano, Sesto e Brozzi.

A ciascuna variazione della circoscrizione territoriale sottoposta all'autorità dell'ingegnere di circondario corrisponde anche un trasferimento immediato delle carte relative alle comunità coinvolte7.

Nel 1840, dopo un breve interinato di Gaetano Niccoli, Raffaello Rimediotti succede a Pietro Carraresi. A partire dal 1847 e fino al 1850, la carica di ingegnere del circondario di Fiesole sarà poi attribuita a Giuseppe Casini8.