Sede: Lusuolo (Massa Carrara)
Date di esistenza: sec. XIV - 1777Intestazioni: Comunità di Lusuolo, Lusuolo (Massa Carrara), sec. XIV - 1777
Storia amministrativa:
La comunità di Lusuolo nel 1424, insieme con le ville di Riccò e
Giovagallo stipulò un trattato di accomandigia della durata di cinque anni con la
Repubblica fiorentina, mediante i marchesi Iacopo e Opizzino Malaspina, accomandigia che
venne poi rinnovata nel 1458. Nel 1574 il marchese Ercole Malaspina cedette al Granduca
di Toscana Francesco I Lusuolo, Giovagallo e Riccò, riservandosi però i beni allodiali.
Il figlio di Ercole, Lodovico, cedette tali beni al granduca di Toscana nel 1608 al
prezzo di 900 scudi
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. Con Decreto del Governatore Supremo civile e militare degli Stati
di Parma del 23 maggio 1849, n. 185, il territorio della comunità di Lusuolo, insieme a
quelli di Canossa e Groppoli, venne aggregato al comune di Mulazzo, di cui seguì le
sorti dopo l'Unità d'Italia. L'archivio complessivo è conservato presso il Comune di
Mulazzo.
Soggetti produttori collegati:
Cancelleria comunitativa di Bagnone, Bagnone (Massa
Carrara), sec. XV - 1808
(sovraordinato)
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Lusuolo, 1578 -
1777
(fondo, conservato in Comune di Bagnone. Archivio storico)