Sede: Empoli (Firenze)
Date di esistenza: 1815 - 1848Intestazioni: Tribunale vicariale di Empoli, Empoli (Firenze), 1815 - 1848
Storia amministrativa:
Nel corso del 1814, in seguito alle sconfitte di Napoleone e al
conseguente ritorno dei Lorena in Toscana, fu restaurato l'ordinamento
politico-istituzionale antecedente al 1808
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. L'intero territorio granducale venne suddiviso in circondari,
costituiti da Commissariati regi o da Governi civili e militari, all'interno dei quali
furono ripristinati i vicariati e le podesterie. Il nuovo assetto dei tribunali fu
deciso con la legge del 13 ottobre 1814
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che conferiva ai Vicari, nuovamente istituiti il
27 giugno dello stesso anno con funzioni di semplice polizia giudiziaria
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, pure le competenze esercitate nel frattempo dai
Tribunali di prima istanza, mantenuti provvisoriamente in vita. I Vicari, pertanto,
amministravano la giustizia criminale minore non riservata alla Rota criminale di
Firenze e quella civile piena per i territori non soggetti a podesterie.
In base
alla suddetta legge del 13 ottobre, il Vicario di Empoli aveva autorità in materia di
giustizia criminale nelle podesterie di Empoli e di Montelupo e risolveva in prima
istanza le cause ordinarie, sommarie, esecutive, mere civili, miste e commerciali. Gli
erano sottoposti, nel contenzioso come nell'economico, gli affari relativi ai pupilli,
ai prodighi, ai dementi e agli interdetti di entrambe le podesterie sottoposte alla sua
giurisdizione. Aveva, inoltre, funzioni di appello nei confronti del Podestà di
Montelupo in merito alle cause civili
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In base alla suddetta legge del 13 ottobre, il Vicario di
Empoli aveva autorità in materia di giustizia criminale nelle podesterie di Empoli e di
Montelupo e risolveva in prima istanza le cause ordinarie, sommarie, esecutive, mere
civili, miste e commerciali. Gli erano sottoposti, nel contenzioso come nell'economico,
gli affari relativi ai pupilli, ai prodighi, ai dementi e agli interdetti di entrambe le
podesterie sottoposte alla sua giurisdizione. Aveva, inoltre, funzioni di appello nei
confronti del Podestà di Montelupo in merito alle cause civili
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fu operata una ulteriore e più
significativa riforma dell'amministrazione giudiziaria che portò all'istituzione dei
Tribunali di prima istanza e alla riduzione, all'interno delle circoscrizioni ad essi
relative, del numero e delle competenze dei vicariati e delle podesterie. Per quanto
riguarda il Vicariato di Empoli, gli fu sottoposta la Podesteria di Montespertoli
contemporaneamente alla soppressione di quella di Montelupo e gli vennero annessi i
popoli di Petroio, Sovigliana e Spicchio, in precedenza appartenenti alla Podesteria di
Cerreto Guidi e Vinci. Il Vicario di Empoli aveva giurisdizione contenziosa e volontaria
sulle cause civili fino a 400 lire di valore, sui furti semplici, sul danno dato fino a
40 lire di pena, sulle offese e ingiurie fino a 25 lire di pena o fino a 8 giorno di
carcere. Istruiva, inoltre, i processi criminali trattati dal Tribunale di prima istanza
competente per territorio, ovvero quello di S. Miniato
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.
Un'ultima riforma dell'apparato giudiziario prima dei
profondi mutamenti istituzionali successivi all'Unità d'Italia venne attuata con la
legge del 9 marzo 1848
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che segnò la definitiva
scomparsa di vicariati e podesterie. Il territorio del Granducato fu diviso in 7
compartimenti di Prefettura, ognuno dei quali ripartito in vari circondari retti da un
Sottoprefetto, rappresentato localmente da un Delegato di governo con funzioni di
ufficiale di polizia giudiziaria e amministrativa e di pubblico ministero nelle cause
criminali del Pretore. Nei capoluoghi di Circondario vennero istituiti i Tribunali,
mentre a livello inferiore operarono le Preture, la cui dislocazione ricalcò grosso modo
quella delle Podesterie. Empoli divenne, pertanto, sede di Pretura civile e criminale di
seconda classe, comprendente il territorio delle Comunità di Empoli, Montelupo e
Capraia, nell'ambito del Circondario di S. Miniato, a sua volta appartenente al
Compartimento di Firenze. In base alla normativa del 1848 e al successivo regolamento
sull'istruzione dei processi criminali del 22 novembre 1849
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entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 1850, il
Pretore di Empoli era giudice minore tanto nel civile che nel penale e ufficiale di
polizia giudiziaria, mentre le funzioni di polizia amministrativa (passaporti, porto
d'arme, etc.), di controllo dell'ordine pubblico e delle condizioni igienico-sanitarie
erano affidate al Delegato di governo ivi residente, come stabilito nella normativa del
dicembre del 1849 che prevedeva la presenza di Delegati di governo in tutte le sedi di
Pretura civile e criminale
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Soggetti produttori collegati:
Pretura di Empoli, Empoli (Firenze), 1848 -
1865
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Tribunale vicariale poi Pretura di Empoli, 1814 -
1865
(fondo, conservato in Comune di Empoli. Archivio storico)