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Consiglio generale della comunità di Castiglione d'Orcia

Sede: Castiglione d'Orcia (Siena)

Date di esistenza: 1814 - 1865

Intestazioni: Consiglio generale, Castiglione d'Orcia (Siena), 1814 - 1865

Storia amministrativa:

Volendo ottemperare ai dettami dell'art. 80 dello statuto, concesso da Leopoldo II nel febbraio 1848 e sospeso dallo stesso sovrano nell'aprile dell'anno successivo1, col regolamento del 20 novembre 1849 si intese introdurre, in via sperimentale, una profonda riforma delle amministrazioni comunitative2. La principale novità consisté nell'adozione di un sistema di scelta dei componenti il Consiglio comunale basato su consultazioni elettorali3. Il gonfaloniere, nominato ogni quattro anni dal granduca tra i membri di tale assemblea elettiva4, mantenne un ruolo centrale nell'amministrazione5, mentre lo stesso Consiglio comunale assunse gran parte dei compiti in precedenza spettanti al Magistrato. Il Consiglio comunale, composto da un numero variabile di consiglieri in base alla popolazione residente e rinnovato annualmente per un quarto, si adunava almeno tre volte l'anno per deliberare in merito a tutte le questioni ordinarie e straordinarie che potessero interessare la comunità6. Il Consiglio provvedeva ad eleggere a scrutinio segreto un quarto dei propri membri per la formazione del Collegio dei priori7. Tale Collegio - che prese il posto del Magistrato - ebbe essenzialmente il compito di deliberare in merito a questioni d'urgenza, di preparare la documentazione necessaria per lo svolgimento delle adunanze consiliari e in genere di assistere il gonfaloniere nell'esecuzione delle delibere del Consiglio8.