Sede: Sinalunga (Siena)
Date di esistenza: 1777 giu. 2 - 1808Intestazioni: Cancelleria comunitativa di Sinalunga, Sinalunga (Siena), 1777 - 1808
Storia amministrativa:
Il Regolamento generale
del 2 giugno 1777 stabilì l'istituzione di nove cancellerie da porre al servizio delle
ventotto comunità che componevano la provincia superiore dello Stato senese
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. In particolare il Regolamento prevedeva che in ciascuna di tali
cancellerie dovesse risiedere a spese delle comunità afferenti al relativo circondario
un cancelliere di diretta nomina granducale, incaricato di intervenire in tutte le
adunanze delle magistrature delle comunità sottoposte alla cancelleria
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La successiva Istruzione del 1o settembre seguente specificò dettagliatamente i
compiti del nuovo ufficiale. I principali ambiti di intervento appaiono essere quelli
connessi all'attività degli organi deliberativi della comunità, all'esazione delle
imposte e all'amministrazione contabile. Il cancelliere era così tenuto a presenziare
alle sedute del Magistrato e del Consiglio generale, a redigere i registri delle
deliberazioni e delle tratte e quelli
degli imborsati eleggibili alle cariche
comunitative, nonché a mandare ad esecuzione i deliberati
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.Doveva inoltre prestare assistenza al Magistrato nella tenuta del
campione della tassa prediale e
compilare il cosiddetto libro degli
sciolti, coadiuvare lo stesso Magistrato nella stesura dello "stato
delle spese e degli assegnamenti annuali" al fine di calcolare l'entità dell'imposta da
esigere annualmente per soddisfare alle spese comunitative eccedenti le entrate
ordinarie, e assistere il camarlengo nella redazione dei relativi reparti, spogli e
dazzaioli
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. Era infine compito del cancelliere quello di collaborare col
Magistrato "all'apposizione dei termini e segni stabili al confine delle strade
comunitative" e alla formazione del relativo campione
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. I cancellieri
conservarono pure le tradizionali attribuzioni connesse alle loro funzioni fondamentali
di "custodi delle leggi e ordini" riguardanti le comunità, di controllori
dell'amministrazione delle comunità e dei luoghi pii da loro dipendenti, di tutori di
benefici e chiese di patronato regio, di ministri periferici del governo ed "esecutori
degli ordini dei tribunali e magistrati della capitale", di "notai ed attuari" e
archivisti delle comunità, nonché di consultori legali dei Magistrati comunitativi
6
.
Con la riforma leopoldina Sinalunga divenne sede di cancelleria, comprendente oltre
alla stessa comunità di Sinalunga anche quelle limitrofe di Torrita e Trequanda
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Complessi archivistici prodotti:
Cancelleria comunitativa di Sinalunga, 1778 - 1808
(fondo, conservato in Comune di Sinalunga. Biblioteca e Archivio storico)