Sede: Farnetella (Siena)
Date di esistenza: 1559 - 1778Intestazioni: Comunità di Farnetella, Farnetella (Siena), 1559 - 1778
Storia amministrativa:
Lo statuto di Farnetella del 1559
1
prevedeva che al vertice amministrativo della comunità operasse, accanto al
giusdicente
2
, una magistratura collegiale composta da un camarlengo e
da tre priori, rinnovati trimestralmente per sorteggio da un bossolo predisposto periodicamente da tre soggetti
scrutinati nel Consiglio di un uomo per casa su proposta dei priori uscenti
3
. Lo
stesso statuto stabiliva che "a ciò che tutto il comuno non sia sempre affadighato delli
proprii bisogni" i priori e il camarlengo al momento di entrare in carica dovessero
eleggere venti "sufficienti massarii di decto castello" a formare il così detto
Consiglio dell'aggiunta
4
. Nell'ottica di
una progressiva semplificazione della struttura istituzionale della comunità, nel corso
del XVII secolo vennero modificate la composizione e la durata delle magistrature: la
carica di priore divenne semestrale e quella di camarlengo annuale, mentre il Consiglio
dell'aggiunta ridotto a quattordici
membri a partire dal 1620, venne di fatto soppiantato dal Consiglio generale
5
.
Della produzione documentaria
era incaricato di norma il giusdicente pro
tempore: il notaio-vicario del luogo fino al 1562, quindi un notaio
del podestà di Trequanda fino al 1774 e successivamente un notaio del vicario di
Sinalunga
6
.
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Farnetella fino al 1778, 1562 - 1778
(fondo, conservato in Comune di Sinalunga. Biblioteca e Archivio storico)