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Comune e Lega di Calenzano

Sede: Calenzano (Firenze)

Date di esistenza: 1500 - 1789

Intestazioni: Comune e Lega di Calenzano, Calenzano (Firenze), 1500 - 1789

Storia amministrativa:
Il territorio attuale del comune di Calenzano occupa la valle della Marina e della Marinella di Legri, cioè il tratto in cui i due torrenti scorrono tra la Calvana ed il Monte Morello 1 . Probabilmente è di origine etrusca, come è documentato dai numerosi reperti archeologici, sicuramente di origine romana come è testimoniato non solo dall'archeologia ma anche dalla presenza dell'acquedotto e dalla toponomastica: tutti i toponimi, infatti, che terminano col suffisso -ano sono di origine romana e nel territorio di Calenzano, a partire dal nome del comune stesso, sono numerosissimi gli esempi che rientrano in questa categoria. Ma i reperti mostrano stanziamenti nella zona di popolazioni in età paleolitica e del bronzo e la presenza di tribù liguri in Calvana e Travalle, popolazioni spinte poi più a nord dagli Etruschi. La colonizzazione romana è rimasta anche nella viabilità: le principali strade che attraversano il territorio di Calenzano seguono infatti, in linea di massima, i tracciati delle antiche vie romane. Per il territorio di Calenzano passavano la via consolare Cassia, o meglio la sua continuazione, la Clodia, che da Firenze arrivava a Luni passando per Pistoia e Lucca, attraverso un corso in pianura in cui ritroviamo la strada maestra per Prato, e la via che sale a nord, lungo Marina e Marinella, che prende il nome di strada maestra barberinese o via Mugellese, che toccava le pievi di Carraia e Legri e che sarà in seguito chiamata «strada militare» per Barberino di Mugello 2 .

Calenzano, sia per la felice posizione strategica perché posto su un colle a poca distanza dalla confluenza della Marina e Marinella, sia perché all'incrocio delle strade ricordate, divenne il centro più importante del territorio circostante. La storia lo vede prima feudo dei conti Guidi poi, passato sotto il comune di Firenze, fu centro di varie operazioni militari. Il suo castello fu rovinato dopo la vittoria ghibellina a Montaperti (1260); altre distruzioni e devastazioni subì dall'esercito di Castruccio Castracani (1325). Distrutto di nuovo dall'esercito dei Visconti nel 1351, fu ricostruito subito e nel giro di pochi anni (1353) si trovò a dover proteggere gli abitanti della zona dalle scorrerie di pisani e di varie compagnie di ventura.

La Lega di Calenzano raccoglieva i popoli dei tre plebati di S. Donato a Calenzano, S. Severo a Legri e S. Maria a Carraia ed i popoli di S. Maria a Querceto, S. Lucia a Settimello e S. Maria a Padule che si erano uniti alla lega nel 1390 3 . Amministrativamente faceva parte della cancelleria di Fiesole e della podesteria di Campi. La comunità e la lega erano rette da otto consiglieri che restavano in carica sei mesi. Di questi, quattro dovevano appartenere al Comune di Calenzano mentre gli altri erano eletti tra gli uomini dei rimanenti popoli della lega. Elettori erano gli otto in carica e i rettori dei popoli della lega 4 . I consiglieri avevano il compito precipuo di distribuire e ordinare le imposte tra gli uomini della lega e nominare procuratori. Insieme ai rettori eleggevano il gonfaloniere, i pennonieri, i sindaci dei pivieri, il camarlingo 5 . Quest'ultima carica era inizialmente appannaggio solo degli uomini di S. Niccolò a Calenzano. Allo scadere del suo mandato semestrale il camarlingo era tenuto a rendere ragione del proprio operato davanti ai sindaci del comune. I rettori erano i responsabili della tranquillità e del buon funzionamento dei propri popoli: ad ognuno di essi spettava la nomina di una spia segreta 6 , di un campaio per sorvegliare i campi, le biade e le raccolte all'interno del popolo 7 , dei viandoli che provvedevano alla manutenzione e restauro di vie, fonti e ponti 8 . Dal 1521, seguendo le tendenze generali dell'evoluzione delle forme istituzionali dello Stato, anche a Calenzano la tratta sostituì l'elezione delle nomine alle cariche pubbliche della comunità 9 .


Soggetti produttori collegati:
Mairie di Calenzano, Calenzano (Firenze), 1809 - 1814 (successore)


Complessi archivistici prodotti:
Comune e Lega di Calenzano, 1500 - 1789 (fondo, conservato in Comune di Calenzano. Archivio storico)