Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda soggetto produttore

Colonna con sottomenu di navigazione


Complessi archivistici

Soggetti produttori

Contenuto della pagina


Podesteria di Campi

Sede: Campi Bisenzio (Firenze)

Date di esistenza: 1384 - 1848

Intestazioni: Podesteria di Campi, 1384 - 1848

Storia amministrativa:
Fin dal 1384 Campi fu sede di una podesteria, retta da un podestà di nomina fiorentina che esercitava la giurisdizione civile e del danno dato, svolgendo parallelamente le attività connesse alla natura anche amministrativa delle funzioni podestarili. La circoscrizione territoriale della podesteria comprendeva, al 1424, il territorio della Lega di Campi (aggregazione di carattere amministrativo-militare nata nel 1332 dall'unione del plebato di Campi e Sesto e poi ampliatasi con il comune di Signa e il plebato di Brozzi), di quella di Calenzano e dei comuni di Signa e Montemurlo, ed era sottoposta alla giurisdizione criminale del Vicariato di Scarperia. In ognuna di queste località risiedeva un banco di giustizia. Nata come podesteria di quarto grado, dal 1427 la podesteria di Campi divenne di terzo grado. Con la riforma dei tribunali di giustizia del 1772 la podesteria maggiore di Campi venne sottoposta direttamente alla giurisdizione criminale del Magistrato degli Otto di Firenze. Dal 1784 la podesteria fu sottoposta al Supremo Tribunale di Giustizia di Firenze. La podesteria di Campi fu soppressa nel 1808 quando, a seguito dell'annessione della Toscana all'Impero francese, vennero introdotti anche gli ordinamenti giudiziari vigenti in Francia. Restaurati nel 1814 gli antichi organi giudiziari Campi tornò ad essere sede di una circoscrizione giudiziaria civile nella quale però fu insediato uno dei sette giudici di grado inferiore, come nelle altre podesterie suburbane, detto coadiutore o podestà minore. Al coadiutore rimase l'amministrazione della giustizia civile per le cause di entità minore alle 200 lire, mentre le cause eccedenti tale somma erano decise dal Supremo Tribunale di giustizia civile di Firenze, appellabili davanti alla Rota civile di prima appellazione sedente in Firenze. Per il criminale la podesteria di Campi fu compresa nel circondario del Commissario regio del quartiere di Santa Maria Novella di Firenze. Nel 1838, a seguito della riforma giudiziaria, la podesteria di Campi fu eretta in podesteria di primo grado e rimase dipendente dal Commissario di Santa Maria Novella, mentre in materia civile, per la parte eccedente le competenze riservate al podestà, dipese dal Tribunale di prima istanza di Firenze. La podesteria cessò di funzionare nel 1849, nel rispetto della legge generale che prevedeva, al 1 gennaio 1850, l'avvio dell'attività delle preture.


Per saperne di più:
Podesteria di Campi - SIUSA