Sede: Scarperia (Firenze)
Date di esistenza: 1814 - 1865Intestazioni: Comunità di Scarperia, Scarperia (Firenze), 1814 - 1865
Storia amministrativa:
Nel 1808 Scarperia divenne sede di una mairie, dipendente dalla
Prefettura dell'Arno, che prese il posto della comunità leopoldina. In questo quadro
istituzionale il capo dell'amministrazione locale, il maire, veniva eletto dal prefetto
e diventava quindi un vero e proprio ufficiale governativo, in conseguenza del fatto che
gli venivano ora affidate importanti responsabilità in materia do ordine pubblico, buon
costume, stato civile etc; i consiglieri rimasero elettivi, ma avevano compiti puramente
consultivi; anche il ricevitore municipale, che aveva ereditato le funzioni del
camarlingo, era di nomina governativa
1
. Con la Restaurazione non si tornò all'ordinamento leopoldino poiché
con la legge comunale del 1816
2
il capo dell'amministrazione locale, il gonfaloniere,
rimase di nomina governativa e gli rimasero anche importanti funzioni di governo, il
potere di sospendere le deliberazioni del Magistrato comunitativo ed il controllo sulla
gestione economica del comune; ridimensionata uscì invece da questa riforma, rispetto al
periodo leopoldino, la figura del cancelliere, che aveva ceduto al gonfaloniere il ruolo
di tramite con il governo centrale. Al cancelliere furono tuttavia affidati in questo
periodo nuovi compiti in materia di stato civile, leva militare, elettorato attivo e
passivo e, alcuni anni più tardi, la conservazione e l'aggiornamento degli atti
catastali per i comuni di Scarperia, S. Piero a Sieve, Vaglia e Barberino; egli
continuava inoltre a prender parte alle sedute degli organi collegiali dei comuni
suddetti ed a redigerne gli atti, senza però più la possibilità di prendervi parola.
Tale stato di cose continuò, senza cambiamenti sostanziali, fino al 1865, quando le
cancellerie comunitative furono abolite ed all'amministrazione granducale si sostituì
quella del Regno d'Italia
3
.
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Scarperia, 1815 -
1865
(fondo, conservato in Comune di Scarperia. Archivio storico)