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Comunità di Montecalvoli

Sede: Montecalvoli (Pisa)

Date di esistenza: 1535 - 1808

Intestazioni: Comunità di Montecalvoli (Pisa), Montecalvoli (Pisa), 1535 - 1808

Storia amministrativa:
Montecalvoli, per la sua felice collocazione geografica, ha assolto fino dall'antichità importanti funzioni militari e strategiche; per questo il possesso del castello di Montecalvoli ha costituito per tutto il Medioevo un obiettivo primario per le principali città della attuale Toscana occidentale. La storia della Comunità è quasi interamente incentrata sul continuo alternarsi di Fiorentini, Pisani e Lucchesi. Il nome attuale lo si vuol derivare dal colle su cui sorge; una collina, evidentemente, priva di vegetazione: da qui Monte Calvo. Ancora più anticamente il borgo si chiamava Nottuno, anche se l'origine di tale denominazione e sconosciuta.La più antica traccia della storia di Montecalvoli riguarda la sua Chiesa che, intitolata a S. Giorgio di Nottuno, fu consacrata dal Vescovo di Lucca nel 728; essa e sicuramente la stessa che si rinviene sull'estimo delle Chiese della diocesi di Lucca nel 1260, dove compare anche un'altra intitolata a San Jacopo. Intorno al 1184 dunque la Comunità di Montecalvoli si trasferì sul colle attuale "quod dicitur Sancti Georgii". A differenza di Santa Maria a Monte che apparteneva al vescovo di Lucca, il castello di Montecalvoli in origine apparteneva all'abate di Sesto, alleato di Lucca contro Pisa, tanto da permetterne l'utilizzo a una guarnigione lucchese. Dai documenti si deduce che il borgo ed il castello erano quasi certamente sotto la giurisdizione civile del comune di Lucca, dal momento che esiste una delibera del 1258 degli Anziani di quello Stato, nella quale venne deliberato di gravare di un contributo straordinario di 2.000 lire tutti i paesi del Valdarno Inferiore, proprio per sopperire alle spese per la ricostruzione del castello di Montecalvoli. Intorno al 1200, quando era ancora sotto il dominio di Lucca, Montecalvoli fu teatro di uno scontro tra le truppe lucchesi, mosse alla conquista di Pontedera, ed una guarnigione composta dai cittadini di Calcinaia e Vico (Vico-Pisano). I Lucchesi furono sconfitti e questo evento non fu che il preludio a quanto sarebbe accaduto pochi anni più tardi. Nel 1261, infatti, dopo la vittoria di Montaperti, i Ghibellini di Toscana, al comando del Conte Giudo Novello, conquistarono Montecalvoli e la rocca di S. Maria a Monte, sottoponendo poi entrambe all'autorità di Pisa. Nel 1314 i Fiorentini, dopo due tentativi vani, si impadronirono di Montecalvoli, ma nel medesimo anni il castello fu riconquistato dai Pisani, al comando di Uguccione della Faggiola, e sotto Pisa rimase finché non dovette essere ceduto a Castruccio Castracani nel 1328. Tuttavia i Pisani, che vedevano in Montecalvoli un elemento fondamentale per il controllo della zona, ritornarono in possesso del borgo del castello dopo la pace di Montopoli dell'agosto del 1328, pero con l'impegno che nessun cittadino di Pisa potesse avervi ingerenze e proprietà, poiché Montecalvoli sarebbe dovuto rimanere sotto il diretto controllo dei Fiorentini. Gli abitanti del borgo, pero, di li a pochi anni, mostrarono sempre più chiaramente di optare per il dominio fiorentino, in considerazione anche del declinare della potenza pisana. Ed infatti nel 1406 la comunità si consegno spontaneamente ai Fiorentini, perdendo così importanza strategica, essendo ormai questa parte della Toscana pacificata sotto il dominio di Firenze e Lucca ridotta a rango di potenza minore. Con la denominazione fiorentina inoltre le vicende di Montecalvoli si allinearono con quelle di Santa Maria a Monte. Nel 1600 ritroviamo finalmente un avvenimento importante a Montecalvoli infatti nella seconda metà di questo secolo viene ricostruita la chiesa di San Giorgio, che era stata abbandonata già prima del 1466, anno in cui la primitiva chiesa di San Michele si trovava in rovina e la chiesa di San Iacopo risultava essere quella principale, mantenendo tale posizione anche dopo la ricostruzione di San Giorgio e acquisendo in questo secolo il titolo di pieve. Nel 1785, poi, con le riforme granducali, vennero abolite le quattro congregazioni di Montecalvoli. Montecalvoli perse definitivamente la qualifica di comune e venne aggregato a Santa Maria a Monte nel 1868. Montecalvoli è stato quasi interamente distrutto nell'ultima guerra e poche sono le vestigia del passato rimaste.


Soggetti produttori collegati:
Mairie di Montecalvoli, Montecalvoli (Pisa), 1808 - 1814 (successore)