Sede: Santa Croce sull'Arno (Pisa)
Date di esistenza: 1330 - 1808Intestazioni: Comunità di Santa Croce sull'Arno, Santa Croce sull'Arno (Pisa), 1330 - 1808
Storia amministrativa:
La "terra" di Santa Croce, all'indomani della conquista fiorentina
(1330), ebbe propri organismi rappresentativi e deliberanti, previsti dai patti di
sottomissione al comune di Firenze. Il Comune o Comunità di Santa Croce fu rappresentato
da un Magistrato con funzioni esecutive e propositive formato da un "Gonfaloniere del
Popolo" e dai "Signori Sette sopra le spese" e da un Consiglio Generale composto dai
componenti il Magistrato integrato da cinque "Capitani di Parte Guelfa" e da 17
Consiglieri, con funzioni deliberanti. I componenti delle due magistrature dovevano
rappresentare, con quote prestabilite, i due quartieri santacrocesi denominati Porta
Guelfa e Porta Fiorentina (per Porta Guelfa: 3 Signori sopra le spese, 3 Capitani, 8
Consiglieri; per Porta Fiorentina: 4 Signori sopra le spese, 2 Capitani, 9 Consiglieri).
Il Consiglio eleggeva poi altri magistrati deputati alle necessità organizzative della
Comunità: 2 pennonieri, 1 Camarlingo, 2 bandaioli, 2 ufficiali dell'estimo, 3 operai del
comune
1
. La comunità santacrocese comprese i popoli di
San Vito, San Lorenzo a Orentano, San Niccolò, San Iacopo, San Michele a Staffoli, Santa
Croce, Sant'Andrea, San Biagio, Santa Maria "
2
. Dal '500 alle riforme
leopoldine (1774), ferma restando l'organizzazione precedente, si assistette ad una
diminuzione del numero dei cittadini incaricati di amministrare la comunità
santacrocese: il Magistrato continuò ad essere formato da 8 componenti (1 Vessillifero
che poi prenderà l'appellativo di Gonfaloniere e 7 Priori), il Consiglio generale da 20
(i componenti il Magistrato integrati da 4 Capitani di Parte Guelfa e da 8
Consiglieri)
3
. Il
Regolamento per la Comunità di Santa Croce del dì 19 Dicembre 1774
4
, firmato dal Granduca Pietro Leopoldo,
previde fra l'altro che per Comunità di Santa Croce si intendesse il territorio
circoscritto dalle Parrocchie della Collegiata di San Lorenzo di Santa Croce, di San
Michele di Staffoli e di San Michele di Orentano (solo per la parte già appartenuta alla
Podesteria di Santa Croce); che il Magistrato fosse composto da un Gonfaloniere e da sei
Priori; che il Consiglio Generale fosse formato dai componenti il Magistrato integrati
da dodici Consiglieri. Tutti da estrarsi dalle borse fra i maggiori possidenti descritti
all'estimo di Santa Croce.
Soggetti produttori collegati:
Mairie di Santa Croce sull'Arno, Santa Croce
sull'Arno (Pisa), 1808 - 1814
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Santa Croce sull'Arno, 1330 -
1808
(fondo, conservato in Comune di Santa Croce sull'Arno. Archivio storico)