Sede: San Miniato (Pisa)
Date di esistenza: 1865 -Intestazioni: Comune di San Miniato, San Miniato (Pisa), 1865 -
Storia amministrativa:
Il 22 marzo 1865 entrò in vigore la legge per l'unificazione
amministrativa del Regno d'Italia, in base alla quale il territorio venne diviso in
province, circondari, mandamenti e comuni. Questi andarono a sostituire le comunità
preunitarie. All'atto della costituzione del Regno d'Italia San Miniato diventò quindi
un comune della provincia di Firenze, con circa 15.000 abitanti, che si estendeva su un
territorio di 102,56 Kmq tra la Valdegola e la Valdelsa. Il suo passaggio alla provincia
di Pisa risale al 1925. Il comune fu amministrato da un consiglio elettivo e da una
giunta, presieduta dal sindaco, nominato direttamente dal re. Dal 1898 il sindaco fu
eletto dal consiglio. Al posto del vecchio cancelliere fu insediato un segretario
comunale. A quell'epoca il consiglio comunale di San Miniato era formato da 30
consiglieri; la giunta era formata da 8 membri eletti dal consiglio ed era presieduta
dal sindaco. Nel 1922 in sua sostituzione funzionò un commissario prefettizio fino al
maggio 1924. Dal 7 aprile 1927 si insediò il podestà, che amministrò il comune fino al 5
agosto 1944, giorno in cui fu ripristinato l'ordinamento prefascista, con un sindaco e
una giunta nominati provvisoriamente dal prefetto. E' dunque dal 1865 che si iniziano a
produrre gli atti del nuovo ente, che costituiscono l'archivio
postunitario.
Soggetti produttori collegati:
Comunità di San Miniato, San Miniato (Pisa),
1814-1865
(predecessore)
Complessi archivistici prodotti:
Comune di San Miniato, 1865 -
1945
(fondo, conservato in Comune di San Miniato. Archivio storico)