Sede: Buggiano (Pistoia)
Date di esistenza: XVI sec. - 1808Intestazioni: Cancelleria comunitativa di Buggiano, Buggiano (Pistoia), XVI sec. - 1808
Contesto istituzionale:
Sino al XVI secolo lo Stato fiorentino, pur interessato in
più occasioni da riforme istituzionali anche assai incisive, manteneva nondimeno ancora
molti dei caratteri di frammentarietà particolarismo che erano dirette conseguenze del
processo di formazione che lo aveva generato, processo tutt'altro che organico e
compiutosi in tempi e modi differenti. In esso il controllo del governo centrale sulla
periferia era esercitato tramite gli uffici dei Cinque conservatori (sin dal 1419) e
degli Otto di pratica (dal 1532). Per la loro attività in sede periferica tali uffici
facevano riferimento a un notaio che, dapprima eletto dai comuni con l'incarico di
rogare gli atti e i contratti del comune stesso e di tenere la corrispondenza degli
uffici locali con quelli centrali, divenne poi un funzionario di nomina governativa,
organo periferico dei Cinque e degli Otto. Nella seconda metà del Cinquecento, in
accordo con la politica di riforma e di accentramento dello Stato perseguita da Cosimo
I, gli uffici dei Cinque conservatori e degli Otto di pratica furono aboliti e
sostituiti da un solo organo, i Nove conservatori del dominio e della giurisdizione, con
ampie competenze di controllo in materia fiscale e giurisdizionale sui comuni e, dal
1561, anche sui luoghi pii laicali del dominio (spedali, opere, confraternite etc.).
Tale ampiezza di competenze e poteri, impossibile a gestirsi direttamente da Firenze,
venne allora esercitata assegnando a ciascun comune o gruppo di comuni o di località
secondo i casi, un funzionario, col titolo di cancelliere, che ereditava così le
funzioni del primitivo notaio attuario dei comuni e quelle del cancelliere
rappresentante dei Cinque conservatori, alle quali si aggiunsero le funzioni previste
dall'istituzione del magistrato dei Nove. Le competenze e le funzioni dei cancellieri
vennero regolamentate in via definitiva una prima volta nel 1575, una seconda volta, con
maggiore ampiezza, nel 1635; qui se ne dà conto limitatamente agli aspetti più
importanti. Anzitutto il cancelliere garantiva con la sua presenza e il suo controllo la
regolarità e la rispondenze alle norme di legge di tutti gli atti e le scritture
prodotte dagli organi e dagli uffici dei comuni; per questo era tenuto a intervenire di
persona alle operazioni di imborsazione ed estrazione per le varie cariche, a norma
degli statuti, proclamando e confermando gli eletti, e presenziava a tutte le sedute
consiliari degli enti a lui sottoposti redigendone ed autenticandone i verbali e gli
atti conseguenti (lettere, deliberazioni, istanze) e seguendo la spedizione delle
pratiche. Inoltre doveva tutelare gli interessi e le entrate degli enti stessi a evitare
frodi e concussioni: vegliava così sulla regolarità della acquisizione dei dati sulla
base dei quali si ripartivano le imposizioni, compilava i ruoli fiscali (i dazzaioli) e,
nel distretto, (è il caso di Massa e Cozzile), anche gli estimi rivedendo poi sia i
rendiconti delle singole operazioni quanto quelli dell'amministrazione generale prima di
sottoporli al controllo dell'organo centrale, con lo scopo di contenere le spese. Infine
era responsabile della sorveglianza dei confini territoriali fra i comuni e riceveva per
via gerarchica le liti e le controversie fra gli enti sottoposti alla sua tutela e altri
enti o privati, trasmettendone gli atti ai Nove. Col 1769, abolito il magistrato dei
Nove, i cancellieri, serbando più o meno le stesse competenze e funzioni, passarono alle
dipendenze della Camera delle Comunità e Luoghi pii, strade e fiumi, che aveva
sostituito i Nove come organo di controllo a livello centrale. Nel 1808, con
l'occupazione del Regno d'Etruria da parte dei Francesi, nel quadro delle iniziative
politico-militari conseguenti la proclamazione del blocco continentale, le cancellerie
vennero soppresse.
Storia amministrativa:
Al momento dell'istituzione delle cancellerie il cancelliere di
Buggiano comprendeva entro la propria competenza anche le località di Massa e di
Cozzile. Questa situazione di dipendenza durò solo pochi anni: dal 1577, infatti, il
comune di Massa e Cozzile ebbe un proprio cancelliere che mantenne sino al 1784; in
quest'anno venne nuovamente e definitivamente sottoposto alla cancelleria di
Buggiano.
Soggetti produttori collegati:
Cancelleria e Ufficio del censo di Buggiano, Buggiano (Pistoia), 1814 -
1865
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Cancelleria comunitativa di Buggiano, XVI sec. -
1808
(fondo, conservato in Comune di Buggiano. Biblioteca e Archivio storico)