Livello: fondo
Estremi cronologici: 1808 - 1819 lug. 31Consistenza: 8 unità
Contrariamente a quanto avvenuto durante il Regno d'Etruria (1801-1808), che
non aveva comportato nessuna innovazione nelle strutture centrali e periferiche dello
stato, l'annessione del 1808 all'impero francese estende alla Toscana la legislazione e
l'organizzazione amministrativa francese. Nel corso del secondo semestre del 1808 viene
impiantato in Toscana un sistema amministrativo e giudiziario profondamente diverso
dall'esistente, destinato a durare fino alla primavera del 1814 e tale da giustificare
la creazione di apposite partizioni documentali all'interno dei moderni riordinamenti di
fondi archivistici preunitari.
La Toscana viene suddivisa dai francesi in tre
dipartimenti governati da prefetti, quelli dell'Arno, del Mediterraneo e dell'Ombrone,
ciascuno dei quali è a sua volta ripartito in tre circondari comunitativi con a capo un
sottoprefetto; nel dipartimento del Mediterraneo, che ha come capoluogo e sede di
prefettura Livorno, la Valdinievole fa parte del circondario di Pisa. Le comunità
leopoldine, governate da organi collegiali e controllate dal centro mediante una rete di
cancellerie di dimensioni assai limitate, vengono sostituite con mairies affidate
ciascuna ad una sola persona di nomina centrale - il maire - e inserite in
circoscrizioni molto più vaste delle precedenti, anche queste dirette da un solo
funzionario, il sottoprefetto, diretta emanazione del governo, che risiede nel capoluogo
e corrisponde con i maires da lontano. Il maire, coadiuvato da alcuni "aggiunti", è
l'unico responsabile di tutta l'amministrazione comunitativa. Egli non solo accentra in
sé tutte le precedenti funzioni del gonfaloniere e del cancelliere ma inoltre controlla
la forza pubblica ed è incaricato della formazione dei registri civici e dello stato
civile. Anche Uzzano diviene sede di una mairie, il cui primo maire è Costantino Lupori.
Soggetti produttori:
Mairie di Uzzano, Uzzano (Pistoia), 1808 -
1814