Livello: fondo
Estremi cronologici: 1856 - 1927Consistenza: 2 unità
Il nobile Francesco Dupouy, con testamento del 17 giugno 1853, volle
istituire con titolo di legato «quattro doti annue di scudi cinque per ciascheduna
da pagarsi ne modi che appresso a quattro povere fanciulle della pieve di
Montemurlo, le quali almeno da un anno siano domiciliate in detta pieve; più
esibiscano gli attestati di povertà, e di buoni costumi, di frequenza al catechismo
e di età non minore di anni quindici compiti, e non maggiore di anni trentacinque
parimente compiti. A tale effetto il parroco pro tempore di detta pieve, che resta
specialmente incaricato, dovrà imborsare quelle fanciulle del suo popolo che abbiano
i requisiti di sopra, e deverrà alla estrazione nel dì 31 di dicembre di ogni anno
la sera dopo le funzioni parrocchiali ...». Le suddette doti appena estratte
dovevano essere depositate presso la Cassa di Risparmio di Prato per rimanere
fruttifere fino al momento del matrimonio spirituale o temporale delle fanciulle.
Queste conservavano l'obbligo di «recitare per tre volte il rosario di quindici
poste in suffragio dell'anima del signore testatore».
Soggetti produttori:
Legato Dupouy di Montemurlo, Montemurlo (Prato),
1853 - 1927